Caldo record e rischio di temporali estremi
L’Italia è in preda a un’intensa ondata di calore, con temperature destinate a salire ulteriormente nei prossimi giorni. L’alta pressione di matrice sub-tropicale, originaria del deserto del Sahara, sta portando masse d’aria rovente che faranno impennare i valori termici. Si prevede che le temperature raggiungeranno punte massime di 37-38°C, con picchi localmente superiori, a partire da martedì 6 agosto.
Le zone più colpite da questa ondata di calore saranno le pianure del Nord, i settori tirrenici di Toscana e Lazio, le due Isole Maggiori e la Puglia.
La grande quantità di energia potenziale in gioco aumenta il rischio di eventi meteo estremi come grandinate e forti venti. I temporali di calore saranno particolarmente pericolosi nelle aree alpine e nelle vicine pianure, nonché nelle zone interne del Centro e del Sud.
Un’estate anomala
Secondo Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it, si sta verificando una “nuova fase meteo anomala”. Le previsioni indicano che il caldo intenso persisterà per tutta la prima parte di agosto, con un rischio elevato di temporali estremi. Questa situazione è un’ulteriore conferma dell’andamento climatico anomalo che sta caratterizzando l’estate 2023, con temperature record e eventi meteorologici intensi.
L’impatto del cambiamento climatico
L’ondata di calore che sta colpendo l’Italia è un’ulteriore conferma dell’impatto del cambiamento climatico sul nostro Paese. Le temperature record e gli eventi meteorologici estremi sono destinati a diventare sempre più frequenti, con conseguenze importanti per la salute umana, l’ambiente e l’economia. È fondamentale adottare misure per mitigare gli effetti del cambiamento climatico e per adattarsi a un futuro con condizioni meteorologiche più estreme.