Salvataggio a Punta Nordend sul Monte Rosa
Un alpinista in cordata, durante la discesa da Punta Nordend, la seconda vetta del Monte Rosa (4.610 metri), ha riportato un trauma a una gamba che gli impediva di proseguire. I compagni di cordata hanno allertato i soccorsi intorno alle 10 del mattino. L’eliambulanza del 118 è stata inviata sul posto e l’equipe medica è stata sbarcata con il verricello. Il paziente è stato stabilizzato e trasferito in ospedale per il ricovero. L’intervento è stato particolarmente complesso a causa dell’elevata quota a cui si è svolto, oltre 4.500 metri.
Incidenti in canyoning
Nel pomeriggio, a breve distanza l’uno dall’altro, sono stati effettuati due interventi per incidenti in canyoning. Il primo, intorno alle 14, ha riguardato una donna francese che ha riportato una sospetta lussazione a una spalla durante la discesa della Forra di Caprie (Torino). Una squadra di terra è stata sbarcata con il verricello per stabilizzare l’arto e la donna è stata poi trasportata in ospedale. Il secondo intervento si è svolto al Canyon delle Fuse a Ormea (Cuneo), dove un’altra donna ha riportato un trauma alla caviglia. L’intervento, in una posizione più facilmente raggiungibile, si è concluso con un elisoccorso.
Il ruolo fondamentale del Soccorso Alpino
Il Soccorso Alpino del Piemonte si conferma ancora una volta fondamentale per la sicurezza di chi pratica attività in montagna. L’elevato numero di interventi effettuati in un solo giorno dimostra la necessità di un servizio di soccorso efficiente e pronto ad intervenire in situazioni di emergenza, anche in condizioni particolarmente difficili come quelle affrontate a Punta Nordend.