La scomparsa e il ritrovamento
Il 30 luglio scorso, Domenico, un bimbo di Locorotondo che compirà due anni tra pochi giorni, è scomparso mentre giocava nel giardino di casa in una contrada di campagna. Dopo ore di ricerche a tappeto, il piccolo è stato ritrovato addormentato sotto un fico a qualche chilometro di distanza. Il ritrovamento ha sollevato dubbi sulla modalità della scomparsa, in quanto difficilmente un bambino così piccolo può coprire un percorso così lungo da solo.
Dubbi e ipotesi
Il dubbio, espresso sia dal sindaco Antonio Bufano che dalla famiglia, è che il bambino non abbia potuto percorrere da solo la distanza che lo separava dalla sua casa. L’ipotesi di un sequestro lampo, circolata da giorni, è stata ripresa da alcuni media, ma secondo l’ANSA non ci sarebbe alcuna ipotesi di rapimento al vaglio degli inquirenti. Il sindaco Bufano ha dichiarato che i cani molecolari giravano attorno alla casa del piccolo, il che fa pensare che fosse lì vicino e non a chilometri di distanza. Questa dichiarazione ha alimentato l’ipotesi che il bambino sia stato preso da qualcuno che, a causa del clamore mediatico e delle ricerche, abbia desistito nel suo intento lasciandolo accanto all’albero.
Le indagini
Le indagini sulla vicenda sono in corso da parte dei carabinieri, ma la Procura di Bari mantiene il massimo riserbo. Non ci sono ancora conferme ufficiali sulla veridicità dell’ipotesi del sequestro lampo. La famiglia e le autorità locali attendono con ansia gli sviluppi delle indagini per fare luce sul mistero della scomparsa di Domenico.
Considerazioni
La scomparsa di Domenico è un evento che suscita preoccupazione e interrogativi. La mancanza di informazioni ufficiali rende difficile stabilire con certezza cosa sia accaduto. È importante attendere gli esiti delle indagini per avere un quadro completo della vicenda. La sicurezza dei bambini è una priorità assoluta e si auspica che le autorità riescano a fare luce su questo caso.