Claudio Cerasa premiato a Foligno con il premio giornalistico “Dodici giornali sottobraccio”
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Cerasa premiato per il suo lavoro giornalistico
Il direttore del quotidiano ‘Il Foglio’, Claudio Cerasa, riceverà il premio giornalistico nazionale “Dodici giornali sottobraccio alla memoria dell’avvocato Ariodante Picuti” il 4 settembre a Foligno. La cerimonia si terrà alle ore 18 presso Palazzo Candiotti. La giuria, presieduta dal giornalista Roberto Conticelli, ha scelto Cerasa con la motivazione che si tratta di “un giornalista giovane e autorevole che ha saputo raccogliere un’eredità importante, quella lasciatagli dal predecessore nella direzione de Il Foglio, mantenendo la barra dritta di un’informazione completa e coraggiosa che non esita a prendere posizione pure nel mare degli attuali conformismi del giornalismo italiano”.
Un premio in memoria di Ariodante Picuti
Il premio “Dodici giornali sottobraccio” è stato istituito in memoria dell’avvocato Ariodante Picuti, figura di spicco della società folignate, e si tiene nell’ambito degli eventi della Giostra della Quintana di Foligno. Il presidente della giuria, Roberto Conticelli, ha sottolineato che il premio è diventato un appuntamento importante nel panorama giornalistico italiano, con un livello qualitativo dei premiati molto elevato. Conticelli ha inoltre anticipato che durante la premiazione terrà un intervento in memoria di Picuti, ricordando la sua figura politica, sociale e professionale e il suo impegno per la crescita della città di Foligno.
Un riconoscimento al giornalismo indipendente
Il premio a Claudio Cerasa rappresenta un importante riconoscimento al giornalismo indipendente e coraggioso, in un momento storico in cui la libertà di stampa è messa a dura prova. La giuria ha premiato Cerasa per la sua capacità di mantenere la “barra dritta” di un’informazione completa e coraggiosa, che non esita a prendere posizione anche in un contesto di conformismo diffuso. Questo premio è un segnale positivo per il futuro del giornalismo italiano, e un invito a tutti i giornalisti a continuare a svolgere il loro lavoro con integrità e professionalità.
