Fine della crisi da siccità al Canale di Panama
Il Canale di Panama ha annunciato oggi la fine della crisi causata dalla siccità che ha colpito la regione per un anno. A partire da oggi, il numero massimo di transiti navali giornalieri è stato aumentato a 35, tornando ai livelli normali di traffico. In condizioni di normale operatività, tra le 35 e le 36 navi attraversano il canale ogni giorno. Tuttavia, la siccità stagionale del 2023, più lunga del solito e accentuata dal fenomeno El Niño, ha portato a una riduzione del traffico fino a un minimo di 18 navi lo scorso febbraio.
Previsioni positive per i prossimi anni
Il supervisore generale delle chiuse di Cocolí, Jorge Pitti, ha dichiarato a Efe che le previsioni per il futuro sono “molto buone”. Si prevede che “quest’anno e il prossimo” ci saranno “buone quantità di pioggia”, che manterranno i laghi che alimentano il sistema a livelli ottimali. Questo significa che la crisi da siccità sembra essere definitivamente superata e che il Canale di Panama può tornare a operare a pieno regime.
L’impatto della siccità sul Canale di Panama
La siccità del 2023 ha avuto un impatto significativo sul Canale di Panama, causando un calo del traffico e un aumento dei costi di transito. La riduzione del numero di navi che attraversavano il canale ha avuto ripercussioni sull’economia globale, in particolare per le aziende che si affidano al Canale per il trasporto di merci. Il ritorno ai livelli normali di traffico è quindi una buona notizia per l’economia globale.