Scimpanzé parlanti: la scoperta di filmati storici
Un gruppo di psicologi ed esperti del linguaggio, guidati da Axel G. Ekstrom del Kth Royal Institute of Technology di Stoccolma, ha rivisitato vecchi filmati di scimpanzé addestrati a pronunciare parole. L’obiettivo era quello di valutare se questi animali fossero in grado di emettere suoni simili a parole umane e, se sì, se questo potesse indicare la presenza di circuiti neurali alla base del linguaggio negli scimpanzé.
Lo studio si è concentrato su due filmati in particolare. Il primo, intitolato ‘Now hear this! Italians Unveil Talking Chimp’, è stato ritrovato negli archivi pubblici della Footage Farm ed è un cinegiornale in bianco e nero della Universal del 1962. Il filmato mostra Renata, uno scimpanzé femmina, che pronuncia la parola ‘mamma’ a comando, sollecitata dalla sua addestratrice con alcuni colpetti sotto il mento.
Il secondo filmato è un video amatoriale di un altro scimpanzé, Johnny, nato nel 1944 e morto nel 2007. Anche lui, strappato alla madre e adottato da una coppia di umani in Florida, era stato addestrato a pronunciare parole come ‘mama’, ‘papa’ e ‘cup’.
L’esperimento per verificare la comprensibilità
Per verificare quanto i vocalizzi degli scimpanzé fossero simili alle parole umane e comprensibili, i ricercatori hanno organizzato un esperimento online. Hanno fatto ascoltare a dei volontari le espressioni degli scimpanzé mescolate a parole pronunciate da persone con il Parkinson. I partecipanti hanno riconosciuto la parola ‘mamma’ pronunciata sia da Johnny che da Renata, anche se i vocalizzi di quest’ultima sono risultati più chiari e comprensibili.
Un’intuizione rivoluzionaria?
Questi risultati suggeriscono che gli scimpanzé potrebbero possedere i circuiti neurali alla base del linguaggio. Tuttavia, è importante notare che la capacità di pronunciare parole non è l’unico aspetto del linguaggio. La comunicazione umana è complessa e si basa anche su elementi come la grammatica, la sintassi e il contesto sociale.
Nonostante ciò, la scoperta di questi filmati storici rappresenta un passo avanti nella comprensione delle capacità cognitive degli scimpanzé e apre nuove strade di ricerca per esplorare le origini del linguaggio umano.
Il dibattito sull’etica
Sebbene i risultati di questo studio siano interessanti, è importante considerare il contesto etico in cui questi filmati sono stati realizzati. Gli scimpanzé sono stati tenuti in condizioni contrarie all’etica, e l’addestramento a pronunciare parole potrebbe aver comportato stress e sofferenza per gli animali. È fondamentale che la ricerca futura su questo tema sia condotta con il massimo rispetto per il benessere degli animali.