Tim Robbins in concerto al Magna Graecia Film Festival
L’Arena Porto di Catanzaro ha ospitato un evento esclusivo al Magna Graecia Film Festival: il concerto di Tim Robbins & The Rogues Gallery Band. L’attore e regista statunitense, vincitore del Premio Oscar, ha regalato al pubblico un’esibizione memorabile, ricca di passione e intensità. Accompagnato da una band di sette musicisti di alto profilo, Robbins ha incantato il pubblico con un repertorio che ha ripercorso le sue radici musicali, profondamente radicate nella tradizione folk e rock americana.
La passione per la musica è un tratto distintivo di Tim Robbins, un’eredità che gli è stata tramandata dal padre fin da bambino. Nel corso degli anni, Robbins ha coltivato questa sua dimensione, non solo come interprete, ma anche come compositore, attingendo ispirazione dalle sue radici musicali e dalla sua profonda sensibilità artistica.
Il concerto ha proposto una scaletta di omaggi e ballate che si rifanno alla tradizione musicale americana di contestazione e di impegno sociale, un aspetto che ha sempre contraddistinto la carriera di Robbins, sia nel cinema che nella musica. Un’esibizione coinvolgente, che ha saputo catturare l’attenzione del pubblico e regalare emozioni uniche.
Altri eventi al Magna Graecia Film Festival
Il concerto di Tim Robbins non è stato l’unico evento di spicco al Magna Graecia Film Festival. Al Supercinema di Catanzaro, sono stati proiettati gli ultimi film in concorso, tra cui “Flaminia” di Michela Giraud e il documentario “Tutte le cose che restano”, introdotto dalla regista Cinzia Lo Fazio.
Inoltre, Giulio Golia ha presentato il suo libro “Mostri di Ponticelli”, scritto a quattro mani con Francesca Di Stefano e con la prefazione di Roberto Saviano. Un’occasione per approfondire la tematica sociale e culturale del libro, che affronta il tema della criminalità organizzata e delle sue conseguenze.
Un festival ricco di cultura e impegno sociale
Il Magna Graecia Film Festival si conferma un evento di grande rilevanza culturale, capace di attirare un pubblico eterogeneo e di offrire un’ampia panoramica di film, musica e letteratura. La presenza di Tim Robbins e la sua performance musicale hanno sicuramente contribuito a rendere il festival ancora più speciale, sottolineando l’importanza della cultura come strumento di critica sociale e di impegno civile.