Disordini e arresti in tutto il Regno Unito
Le dimostrazioni organizzate da gruppi di estrema destra in diverse città del Regno Unito si sono trasformate in disordini violenti, con oltre 90 arresti effettuati dalla polizia. I disordini si sono verificati a Hull, Liverpool, Bristol, Manchester, Stoke-on-Trent, Blackpool e Belfast. Le manifestazioni sono state caratterizzate da lanci di oggetti, saccheggi di negozi e attacchi alla polizia. Altri raduni di dimensioni minori in altre località non sono degenerati in violenza.
Reazione del Primo Ministro e tensioni crescenti
Il Primo Ministro Sir Keir Starmer ha promesso alle forze dell’ordine il “pieno sostegno” del governo per agire contro gli “estremisti” che cercano di “seminare odio”. Le tensioni sono aumentate dopo l’uccisione di tre bambine a una festa danzante a Southport, Merseyside, lunedì scorso.
Disordini gravi a Liverpool
Tra i disordini più gravi ci sono stati quelli di Liverpool, dove mattoni, bottiglie e un petardo sono stati lanciati contro la polizia. Un agente è stato colpito alla testa da una sedia lanciata e un altro è stato preso a calci e fatto cadere dalla sua moto. Circa mille manifestanti anti-immigrazione, alcuni dei quali urlavano insulti islamofobi, sono stati affrontati da contro-manifestanti antifascisti radunati vicino alla stazione di Lime Street di Liverpool all’ora di pranzo. La polizia in tenuta antisommossa ha faticato a tenere separate le due fazioni e sono stati chiamati rinforzi per cercare di mantenere l’ordine. I disordini sono continuati fino alle prime ore del mattino, con petardi lanciati contro gli agenti di polizia. Una biblioteca è stata incendiata nella zona di Walton della città e i rivoltosi hanno cercato di impedire ai vigili del fuoco di spegnerla, ha affermato la polizia del Merseyside. Molti negozi sono stati saccheggiati e diversi bidoni della spazzatura sono stati incendiati.
Condanna da parte della polizia
“Il disordine, la violenza e la distruzione non hanno posto qui nel Merseyside, men che meno dopo i tragici eventi che hanno avuto luogo a Southport lunedì. Coloro che hanno adottato questo comportamento non portano altro che vergogna a se stessi e a questa città”, ha detto il vice capo della polizia locale Jenny Simms.
La violenza non è mai la risposta
È sempre preoccupante vedere la violenza eruttare nelle nostre società. Questi eventi ci ricordano l’importanza di promuovere il dialogo e la comprensione, piuttosto che ricorrere alla violenza per esprimere le proprie opinioni. La violenza non risolve mai i problemi e solo alimenta l’odio e la divisione. È importante che le autorità prendano provvedimenti per contrastare l’estremismo e la violenza, ma anche che la società nel suo complesso si impegni a promuovere la tolleranza e il rispetto reciproco.