La scossa e la paura
Un terremoto di magnitudo 4.9 ha scosso il comune di Pietrapaola, in provincia di Cosenza, alle 21.43 di ieri. L’epicentro è stato localizzato proprio nel piccolo paese di circa un migliaio di abitanti. Lo spavento è stato enorme, con molti cittadini che hanno trascorso la notte all’aperto per paura di nuove scosse. Per fortuna, non si sono registrati feriti né danni evidenti agli edifici, come crolli o cadute di calcinacci.
Intervento dei soccorsi
I vigili del fuoco sono intervenuti immediatamente dopo la scossa, effettuando sopralluoghi soprattutto nella parte alta del paese per verificare le condizioni degli edifici. La Protezione Civile regionale ha fornito assistenza alla popolazione, fornendo generi di conforto. Sul posto sono state presenti anche le forze dell’ordine. La sindaca Manuela Labonia ha partecipato in prima persona ai sopralluoghi.
Verifiche in corso
Il direttore della Protezione Civile regionale, Domenico Costarella, si è recato a Pietrapaola per seguire la situazione da vicino. “I sopralluoghi proseguiranno per tutta la giornata”, ha spiegato. “Nella notte sono state compiute le prime verifiche che al momento hanno dato esito negativo. Come protezione civile siamo pronti ad andare in aiuto in caso di necessità.”
Un evento che ricorda la fragilità del territorio
Questo terremoto, pur non avendo causato danni significativi, ci ricorda la fragilità del territorio italiano e la necessità di essere preparati a eventi sismici. La prontezza dei soccorsi e la collaborazione tra le diverse istituzioni sono fondamentali per garantire la sicurezza della popolazione in caso di emergenza.