L’inchiesta giornalistica e la risposta del Mit
Un’inchiesta pubblicata oggi dal quotidiano La Repubblica, intitolata ‘Il mercato delle patenti’, ha documentato casi di truffe organizzate per aiutare i candidati a superare l’esame di teoria della patente. Il sistema, secondo l’inchiesta, sarebbe gestito dalla criminalità organizzata e coinvolgerebbe almeno sette città italiane, tra cui Roma e Bologna.
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit), in una nota, ha espresso la sua fiducia nell’operato degli organi inquirenti per fare chiarezza sulla vicenda. Il Mit ha ricordato che nelle sedi d’esame sono state prese, da tempo, tutte le misure ritenute necessarie e opportune per evitare eventuali brogli e assicurare la trasparenza, e che è pronto a valutare altri eventuali strumenti di controllo.
Le misure di sicurezza già in atto
Il Mit ha elencato le misure di sicurezza già in atto per contrastare le frodi:
* Un servizio di vigilanza privata
* Sedi d’esame chiuse al pubblico
* Utilizzo di metal detector e contenitori schermati per i cellulari
* Procedura d’esame completamente informatizzata, inclusa la correzione dei quiz
Il ministero ha ribadito la sua disponibilità a collaborare con le autorità per garantire l’interesse pubblico e la trasparenza dell’amministrazione.
La determinazione del Ministro Salvini
La nota del Mit conclude sottolineando la determinazione del Ministro Matteo Salvini di stroncare ogni forma di criminalità, in linea con l’impegno del governo per la sicurezza e la legalità.
L’importanza della trasparenza e della sicurezza
L’inchiesta solleva un’importante questione di sicurezza e trasparenza nel sistema di rilascio delle patenti di guida. È fondamentale che le autorità competenti svolgano un’indagine approfondita per individuare i responsabili e garantire che il sistema sia realmente sicuro e affidabile. L’impegno del Mit a collaborare con gli inquirenti e a valutare ulteriori misure di sicurezza è un passo positivo in questa direzione.