Un’isola di cultura e spiritualità
L’isola di Patmos, patrimonio dell’UNESCO dal 1999, si prepara ad ospitare un evento musicale di grande rilievo: il Festival di Musica da Camera di Patmos, giunto alla sua seconda edizione, si arricchisce con un’appuntamento dedicato alla musica sacra. Dal 26 agosto al 6 settembre, l’isola, che secondo la tradizione ospitò l’apostolo Giovanni durante la composizione del libro dell’Apocalisse, diventerà palcoscenico per un’esperienza musicale unica. L’iniziativa, nata dall’idea e dalla passione di due italiani, Massimo Fino e Roberto Prosseda, si propone di celebrare la bellezza di Patmos e la sua ricca storia culturale. L’evento è sostenuto da un piccolo gruppo di operatori culturali italiani e da grandi famiglie europee che hanno scelto l’isola come meta estiva.
Un programma ricco di stelle
Il Festival di Musica da Camera di Patmos presenterà un programma ricco di nomi illustri della scena internazionale. Tra i protagonisti, il tenore britannico Ian Bostridge, il violoncellista di origine greca Steven Isserlis, e eccellenze del canto liturgico cristiano ed ortodosso. Il pubblico avrà la possibilità di assistere a formazioni inedite e repertori rari, in luoghi di straordinaria bellezza, come l’Anfiteatro dell’Apocalisse, meta millenaria di pellegrini da tutto il mondo. Il festival offrirà concerti gratuiti aperti a tutti. Tra gli ensemble di prestigio che si esibiranno, il Coro Maschile di MusicAeterna, diretto da Theodor Currentzis, e il Tallis Scholars Choir, diretto da Peter Philips. Il soprano greco Eleni-Lydia Stamellou, solista di MusicAeterna, si esibirà in un trio di liuto e violoncello barocco e con il quartetto vocale Kalifonica.
Un connubio di culture
Il festival si caratterizza per la commistione tra cultura vocale greco-bizantina e musica sacra, grazie alla collaborazione tra Roberto Prosseda, direttore artistico, e il compositore greco Alkis Baltas. Quest’ultimo ha composto un nuovo brano che sarà eseguito in prima assoluta durante il festival. Il programma include anche il repertorio del compositore britannico John Tavener, che ha vissuto per anni a Patmos. Il Tallis Scholars Choir si esibirà il 1 settembre con la musica di Ildegarda di Bingen e di Tavener, mentre Isserlis e Bostridge interpreteranno Tavener il 27 agosto, accompagnati da un ensemble d’occasione. La Brussels Chamber Orchestra si esibirà il 29 e 31 agosto, con il violinista e direttore Michael Guttman e grandi solisti, tra cui Prosseda con la moglie Alessandra Ammara, Maya Oganyan, Andrea Oliva, Anush Nikogosyan e la virtuosa cinese del violoncello Jing Zhao.
Un’iniziativa di grande valore
Il Festival di Musica da Camera di Patmos è un’iniziativa di grande valore culturale, che si propone di promuovere la musica sacra e da camera in un contesto di straordinaria bellezza e spiritualità. Il festival è organizzato dall’Associazione Patmos Musica Festival Aps, con sede a Pavia, e presieduta da Luigi Pianini Mazzucchetti. L’evento è sostenuto dal Comune di Patmos e dalla Regione del Sud Egeo.
Un’esperienza culturale immersiva
Il Festival di Musica da Camera di Patmos si presenta come un’esperienza culturale immersiva, che unisce la bellezza di un’isola ricca di storia e tradizioni con la magia della musica. L’atmosfera spirituale che permea l’isola, unita alla qualità degli artisti e alla varietà del programma, crea un’esperienza unica per gli amanti della musica e della cultura. L’iniziativa rappresenta un importante contributo alla diffusione della musica sacra e da camera, e un’occasione per scoprire un luogo straordinario come Patmos.