Un viaggio nel cinema muto con un focus sul western
Le Giornate del Cinema Muto di Pordenone, giunte alla loro 43° edizione, si preparano a regalare un’immersione nel mondo del cinema muto, con un focus particolare sul genere western. La rassegna, diretta da Jay Weissberg, si aprirà sabato 5 ottobre con “3 Bad Men” (I tre birbanti) di John Ford, un capolavoro del western muto che sarà accompagnato dall’Orchestra da Camera di Pordenone, diretta da Timothy Brock. L’evento di chiusura, in programma sabato 12 ottobre e in replica domenica 13, sarà dedicato a “The Winning of Barbara Worth” (Sabbie ardenti, 1926) di Henry King, con la stessa orchestra diretta da Ben Palmer che eseguirà una nuova partitura composta da Neil Brand. Il film, che vede Gary Cooper nel suo primo ruolo importante, è famoso per i suoi straordinari effetti visivi realizzati da Ned Mann, di cui parlerà ampiamente il Premio Oscar Craig Barron il 9 ottobre, nella Jonathan Dennis Memorial Lecture.
Un omaggio a Puccini e una commedia con Harold Lloyd
Oltre al western, le Giornate del Cinema Muto proporranno un omaggio a Giacomo Puccini nel centenario della sua morte con la proiezione di “La Bohème” (1926) di King Vidor, interpretato dalle stelle Lillian Gish e John Gilbert. La rassegna ospiterà anche la commedia con Harold Lloyd “Girl Shy” (Le donne… che terrore, 1924), che sarà accompagnata dalla Zerorchestra con la musica di Daan van den Hurk. Questo evento di pre-apertura si terrà venerdì 4 ottobre al Teatro Zancanaro di Sacile.
Un’occasione per riscoprire il fascino del cinema muto
Le Giornate del Cinema Muto di Pordenone rappresentano un’occasione unica per riscoprire il fascino del cinema muto, un’arte che ha saputo raccontare storie e emozioni attraverso immagini e musiche. La scelta di aprire e chiudere la rassegna con due western di grande impatto, accompagnati da orchestre dal vivo, è un omaggio a un genere che ha segnato la storia del cinema. La presenza di film come “La Bohème” e “Girl Shy” dimostra la varietà e la ricchezza del programma, che si propone di offrire un viaggio affascinante attraverso la storia del cinema muto.