Un premio per l’esplorazione consapevole
Il libro “Le vie invisibili – Senza traccia nell’immensità del nord” di Franco Michieli è stato insignito del Premio speciale Dolomiti patrimonio mondiale Unesco, un riconoscimento che sarà conferito il 20 settembre nell’ambito del festival pordenonelegge.
La motivazione del premio sottolinea il valore della narrazione di Michieli, che attraverso le sue avventure di esploratore, ci racconta di un rapporto profondo e responsabile tra l’uomo e la natura, tra il viaggiatore e la meta, costruito su solide basi di conoscenza, consapevolezza e responsabilità.
Un’esperienza quarantennale nel Grande Nord
Franco Michieli vanta una quarantennale esperienza tra fiordi, altipiani e montagne del Grande Nord, un territorio vasto e affascinante che comprende la Norvegia, l’Islanda, le Shetland, la Groenlandia e la Terra dei Sami.
Le sue avventure, narrate in “Le vie invisibili”, ci conducono in un viaggio emozionante alla scoperta di paesaggi mozzafiato e di culture lontane, offrendoci una prospettiva unica sul rapporto tra l’uomo e l’ambiente che lo circonda.
Un’esplorazione responsabile
Il premio assegnato a Michieli è un riconoscimento importante per la sua capacità di raccontare l’esplorazione in modo consapevole e responsabile. In un’epoca in cui il turismo di massa spesso mette a rischio la fragilità degli ecosistemi, la sua opera ci invita a riflettere sul nostro impatto sull’ambiente e a riscoprire il valore di un viaggio autentico e rispettoso della natura.