Addio a Raisi: il presidente iraniano sarà sepolto a Mashhad
Il presidente iraniano Ebrahim Raisi, deceduto il 21 maggio 2023, sarà sepolto nella sua città natale, Mashhad, nel nord-est del Paese. Lo ha annunciato il vicepresidente della Repubblica Mohsen Mansouri, specificando che la cerimonia funebre si terrà giovedì 23 maggio nel mausoleo dell’Imam Reza, uno dei principali santuari degli sciiti. La scelta di seppellire Raisi a Mashhad è significativa, poiché la città è considerata un centro religioso e culturale di grande importanza per gli sciiti.
Una prima cerimonia funebre a Tabriz
Prima della sepoltura a Mashhad, si terrà una prima cerimonia funebre a Tabriz, la seconda città più grande dell’Iran, domani, 22 maggio. Questa scelta potrebbe essere legata al fatto che Raisi è stato procuratore generale di Tabriz prima di ricoprire ruoli di maggior responsabilità nel governo iraniano.
Il Mausoleo dell’Imam Reza: un luogo di pellegrinaggio
Il Mausoleo dell’Imam Reza, dove Raisi sarà sepolto, è uno dei luoghi di pellegrinaggio più importanti per gli sciiti. Si trova nella città di Mashhad, ed è dedicato al ottavo Imam della fede sciita, Ali ibn Musa al-Ridha. Il mausoleo è un complesso monumentale che include una moschea, una biblioteca e un museo.
L’eredità di Raisi
La morte di Raisi segna la fine di un’epoca per l’Iran. Il presidente, noto per la sua linea dura e il suo ruolo nella repressione delle proteste, ha guidato il Paese in un periodo di crescente isolamento internazionale. La sua scomparsa apre un periodo di incertezza per il futuro dell’Iran, con la nomina di un nuovo presidente che dovrà affrontare sfide interne ed esterne complesse.