Macugnaga torna turistica, ma le ferite restano
A un mese dall’alluvione che ha colpito Macugnaga, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha visitato il paese, assicurando che la località è tornata una realtà turistica in grado di accogliere in sicurezza i visitatori. “C’è solo qualche ferita, ma per un turista è tutto a posto, i servizi che si trovano sono gli stessi di un anno fa”, ha dichiarato Cirio, riconoscendo però che la situazione amministrativa è ancora complessa. “Il che non significa che sia tutto a posto dal punto di vista amministrativo”, ha aggiunto.
Il sindaco chiede aiuti per la ricostruzione
Il sindaco di Macugnaga, Alessandro Bonacci, ha sollevato la questione degli aiuti economici per la ricostruzione, sottolineando la necessità di un supporto per riportare il paese alla normalità. Cirio ha risposto che la Regione è al fianco del Comune, sottolineando la volontà di trasformare la tragedia in un’opportunità per il futuro.
Opportunità di sviluppo per Macugnaga
Il presidente Cirio ha espresso fiducia nei progetti di Macugnaga per rinnovare e costruire nuovi impianti a fune, affermando che “Da buoni piemontesi, trasformiamo una disgrazia in una opportunità”. Questa visione positiva si traduce in un’opportunità per il paese di rilanciarsi e di investire in un futuro sostenibile e turistico.
L’importanza della ricostruzione e della resilienza
La ricostruzione di Macugnaga rappresenta un esempio di resilienza e di capacità di ripresa di una comunità colpita da una calamità naturale. La sfida è quella di ricostruire con un’attenzione particolare alla sicurezza e alla sostenibilità, tenendo conto delle esigenze del territorio e delle sue risorse.