Borsa di Milano in calo, ma riduce le perdite: Azimut e Stm in difficoltà

Borsa di Milano in calo, ma riduce le perdite

La Borsa di Milano ha chiuso la giornata in negativo, con un calo dell’1,4%. Nonostante l’apertura in ribasso, il listino ha recuperato terreno nel corso della seduta, allineandosi agli altri mercati europei. Il sentiment generale è stato influenzato da diverse incertezze, tra cui le prospettive economiche globali e le tensioni geopolitiche.

Azimut e Stm tra le peggiori

Tra le azioni che hanno registrato le performance peggiori, si segnalano Azimut (-3,9%) e Stm (-3,6%). Quest’ultima ha risentito in particolare dell’annuncio del maxi piano di taglio dei costi da parte di Intel, che ha pesato sul comparto dei semiconduttori europei.

Lo spread scende a 142 punti

Lo spread tra Btp e Bund è sceso a 142 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,65%. Il calo dello spread è stato interpretato positivamente dal mercato, in quanto segnale di fiducia nei confronti dell’economia italiana.

Indiscrezioni su un nuovo intervento sugli extraprofitti

Si rincorrono le indiscrezioni su un nuovo intervento sugli extraprofitti, che potrebbe interessare anche le assicurazioni e le società dell’energia. La notizia ha generato incertezza nel settore bancario, con Mps (-2,8%), Bper (-2%), Intesa e Mediobanca (-1,9%), Banco Bpm e Mediolanum (-1,5%) e Unicredit (-1,4%) in calo.

Performance negativa per le banche

Le banche hanno registrato performance negative, con Mps che cede il 2,8%, Bper (-2%), Intesa e Mediobanca (-1,9%), Banco Bpm e Mediolanum (-1,5%) e Unicredit (-1,4%). Il settore bancario è stato penalizzato dalle indiscrezioni su un possibile nuovo intervento sugli extraprofitti, che potrebbe interessare anche le assicurazioni e le società dell’energia.

Vendite su Leonardo e Iveco, Eni e Stellantis

Si sono registrate vendite su Leonardo e Iveco (-2,6%), Eni e Stellantis (-2,1%), A2a (-1,9%). Le performance negative di questi titoli sono state attribuite a diversi fattori, tra cui le incertezze geopolitiche e le prospettive economiche globali.

Rialzo per Italgas, Inwit, Tenaris e Terna

In rialzo Italgas (+1,3%), Inwit (+1,1%), Tenaris e Terna (+0,8%). Le performance positive di questi titoli sono state attribuite a diversi fattori, tra cui le buone prospettive di crescita del settore e la fiducia degli investitori.

Salgono anche Ferrari, Amplifon e Pirelli

Salgono anche Ferrari (+0,6%), Amplifon (+0,4%) e Pirelli (+0,3%), dopo le trimestrali. Le performance positive di questi titoli sono state attribuite ai buoni risultati finanziari registrati nel trimestre.

Un mercato incerto

La giornata di oggi ha mostrato un mercato incerto, con diverse pressioni che hanno influenzato il sentiment degli investitori. Le prospettive economiche globali, le tensioni geopolitiche e le indiscrezioni su un possibile nuovo intervento sugli extraprofitti hanno contribuito a creare un clima di cautela.