Un addio storico
Dopo 150 concerti, un record assoluto per un artista solista, Billy Joel ha detto addio al Madison Square Garden. Il ‘Piano Man’, che ha calcato per la prima volta il palco dell’arena più famosa al mondo nel 1978, ha annunciato nel 2014 una residency mensile a tempo indeterminato. La sua ultima performance è stata un evento memorabile, con la partecipazione delle sue due figlie più piccole, Della e Remy, che si sono esibite al piano con il padre nell’hit del 1978 ‘My Life’.
Tra il pubblico, come ospiti d’onore, si sono distinti Jimmy Fallon, Bill Clinton e Andrew Cuomo, a dimostrazione del grande impatto che Joel ha avuto non solo sulla scena musicale, ma anche sulla società americana.
Un record da record
La residency di Joel al Madison Square Garden è stata una vera e propria impresa. Nel luglio 2018, il cantante ha raggiunto la storica cifra di 100 performance, tutte sold out, diventando il primo artista solista a raggiungere tale traguardo. Per celebrare l’evento, Joel ha chiamato sul palco il suo amico e collega Bruce Springsteen, con cui ha intonato ‘Tenth Avenue Freeze-Out’ e ‘Born To Run’.
Secondo Nbc News, durante la sua residency sono stati venduti quasi 2 milioni di biglietti, con fan provenienti da tutti i 50 stati americani e da oltre 120 paesi in tutto il mondo.
Un’eredità indelebile
L’addio di Billy Joel al Madison Square Garden segna la fine di un’era. Il ‘Piano Man’ ha lasciato un’impronta indelebile sulla storia dell’arena, diventando un simbolo di New York e un punto di riferimento per generazioni di musicisti e fan.
La sua residency è stata un esempio di successo e di dedizione, un omaggio alla musica e alla città che lo ha visto nascere artisticamente. La sua eredità continuerà a vivere nei cuori di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di assistere ai suoi concerti e nella musica che ha lasciato in eredità al mondo.
Un’icona del panorama musicale
La residency di Billy Joel al Madison Square Garden è stata un evento senza precedenti. La sua capacità di coinvolgere il pubblico, la sua maestria al piano e la sua musica timeless hanno fatto di lui un’icona del panorama musicale. La sua eredità continuerà a ispirare le future generazioni di musicisti e fan.