Incendio doloso a Usini: due focolai appiccati contemporaneamente
Un incendio di vaste proporzioni ha minacciato il centro abitato di Usini, nel Sassarese, nel pomeriggio di oggi. Gli ispettori del Corpo Forestale ritengono che il rogo sia di origine dolosa: le fiamme sono state appiccate contemporaneamente in due zone diverse alla periferia del paese.
Un primo focolaio è stato acceso nell’area di Molineddu, vicino alla necropoli, ed è stato subito spento dall’intervento del Corpo Forestale, che ha inviato sul posto anche un elicottero. Un secondo incendio è stato appiccato nelle campagne a est del centro abitato e questo rogo ha richiesto anche l’intervento, oltre che di due squadre dei vigili del fuoco da Sassari, di due Canadair.
Sul posto anche il sindaco di Usini, Antonio Brundu, il personale della protezione civile e le squadre dei barracelli.
Situazione sotto controllo, ma il rischio resta alto
Al momento la situazione è sotto controllo, è stato evitato che il fronte delle fiamme si dirigesse verso il centro abitato, ma l’incendio ha attraversato un’ampia zona costellata di vigneti.
Nonostante l’intervento tempestivo, il rischio di ripresa del rogo resta alto. Le autorità stanno monitorando la situazione e sono pronte a intervenire in caso di necessità.
Altri incendi in Sardegna
Altri incendi si registrano nelle campagne di Pozzomaggiore, in località Funtana sa teula, sempre in provincia di Sassari, e a Serrramanna nel sud Sardegna.
Anche in questi due casi il Corpo Forestale ha richiesto l’intervento dei mezzi aerei per avere la meglio sulle fiamme: a Pozzomaggiore è intervenuto un Super Puma della base di Fenosu, e a Serramanna un elicottero regionale decollato dalla base operativa di Pula.
Un’emergenza che richiede attenzione e collaborazione
L’incendio doloso a Usini è un grave atto di vandalismo che mette a rischio la sicurezza di persone e ambiente. È fondamentale che le autorità competenti svolgano un’indagine accurata per individuare i responsabili e garantire che siano puniti con il massimo rigore. L’episodio evidenzia la necessità di un’azione congiunta da parte di cittadini e istituzioni per la prevenzione e il contrasto degli incendi boschivi, un problema che affligge la Sardegna e molte altre regioni italiane.