Il ministro Pichetto Fratin contro l’abbattimento dell’orsa Kj1
Il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, ha espresso la sua contrarietà alla soppressione dell’orsa Kj1 in Trentino, affermando che “la soppressione dei singoli orsi non è la soluzione del problema”. In una nota, il ministro ha espresso la sua comprensione per lo stato d’animo degli amministratori e della popolazione, ma ha sottolineato che l’attuale situazione è il risultato di scelte passate, legate allo sfruttamento turistico dell’immagine dell’orso in Trentino, compiute 25 anni fa.
La sterilizzazione come alternativa
Il ministro ha indicato la sterilizzazione come una possibile via da percorrere, affermando che “certamente una via da percorrere è la sterilizzazione e ci stiamo lavorando con Ispra”. Tuttavia, ha anche sottolineato che questa misura, se non accompagnata da corretta informazione ai cittadini e da nuove azioni, rischia di essere insufficiente.
La soppressione non è la soluzione
Pichetto Fratin ha concluso ribadendo con forza che “la soppressione non può rappresentare la prima e unica soluzione da mettere in atto”.
La complessità del problema
La vicenda dell’orsa Kj1 e la posizione del ministro Pichetto Fratin evidenziano la complessità del problema della convivenza tra uomo e fauna selvatica. La scelta di sopprimere un animale, anche in situazioni di potenziale pericolo per l’uomo, solleva questioni etiche e di gestione ambientale. La sterilizzazione, pur essendo un’alternativa più etica, presenta anch’essa delle sfide, come la necessità di un’informazione trasparente e di azioni concrete per gestire la popolazione di orsi in modo sostenibile.