Un’estate di fuoco in Sardegna
La Sardegna è alle prese con un’emergenza incendi che sta mettendo a dura prova il territorio e le sue risorse. Dal primo gennaio al 22 luglio di quest’anno, sono stati registrati ben 1135 incendi, che hanno bruciato un totale di 4128 ettari di terreno. Di questi, 719 ettari erano boschi, 296 pascoli e 3111 ettari di “altro”, ovvero campagne abbandonate, canneti e vegetazione bassa. Solo nel mese di luglio, sono stati registrati 396 incendi che hanno distrutto 1565 ettari, di cui 464 ettari di bosco. Il numero di incendi è in aumento rispetto agli ultimi anni: nel 2023, nello stesso periodo, erano stati registrati 379 incendi, 523 nel 2022 e 637 nel 2017, anno che ha visto la Sardegna colpita da una grave emergenza incendi.
La necessità di un piano di assunzioni e di un comportamento responsabile
L’assessora regionale dell’Ambiente con delega alla Protezione civile, Donatella Laconi, ha sottolineato la necessità di un piano di assunzioni per incrementare le forze a terra, in particolare per Forestas e il Corpo Forestale. Per Forestas, è previsto un incremento di 600 persone nel 2024. L’assessora ha evidenziato l’importanza di un incremento degli organici per le squadre a terra, essenziali non solo per combattere gli incendi, ma anche per il presidio del territorio, la prevenzione e la pulizia del sottobosco. La biomassa in eccesso, infatti, è un ottimo carburante per il fuoco.
L’assessora Laconi ha anche ricordato che una “grossa componente di questi roghi ha origine dolosa e colposa”, sottolineando la necessità di un comportamento responsabile da parte dei cittadini. “Ognuno di noi è custode del territorio”, ha affermato.
Le conseguenze degli incendi
Ogni incendio, spiega l’assessora Laconi, è un danno in più per l’Isola, ma anche per gli allevatori. Le aree percorse dall’incendio sono vincolate per il pascolo per 10 anni, togliendo così ai pastori i terreni e le risorse. Inoltre, l’aumento degli incendi contribuisce alla desertificazione, al riscaldamento atmosferico e alla siccità, creando un circolo vizioso che alimenta ulteriormente gli incendi.
La flotta antincendio
La flotta regionale antincendio conta nove elicotteri: 6 leggeri da 900 litri, due Super Puma da 4mila litri e un AB 412 da 1200 litri. A questi si affiancano i 3 Canadair di stanza a Olbia, un elicottero dei Vigili del Fuoco, uno dell’Aeronautica e uno dell’Esercito.
Un problema complesso che richiede un approccio multiforme
L’emergenza incendi in Sardegna è un problema complesso che richiede un approccio multiforme. Oltre all’incremento delle forze a terra e alla prevenzione, è necessario investire in campagne di sensibilizzazione per educare i cittadini al rispetto del territorio e alla prevenzione degli incendi. Inoltre, è fondamentale promuovere la ricerca e l’innovazione per sviluppare tecnologie e strategie più efficaci per la lotta agli incendi. La collaborazione tra istituzioni, cittadini e operatori del settore è fondamentale per affrontare questa sfida.