Tenaris: utile dimezzato nel primo semestre, ma ricavi più resistenti del previsto
atlante
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Un utile dimezzato, ma ricavi più resistenti del previsto
Tenaris, azienda leader nella produzione di tubi per l’industria petrolifera e del gas, ha archiviato il primo semestre del 2023 con un utile netto di 1,1 miliardi di dollari, in calo del 52% rispetto allo stesso periodo del 2022. I ricavi sono scesi del 18% a 6,7 miliardi di dollari.
Il secondo trimestre ha visto un calo dei ricavi del 18% a 3,3 miliardi di dollari e un utile in calo del 69% a 348 milioni di dollari. Nonostante la flessione, i ricavi si sono dimostrati più resistenti del previsto, grazie a spedizioni elevate in Medio Oriente, Stati Uniti e regioni offshore, e prezzi di vendita medi beneficiati da un mix favorevole di prodotti.
L’impatto dei prezzi degli octg e un accantonamento straordinario
I margini, tuttavia, sono stati influenzati dal continuo calo dei prezzi degli octg nelle Americhe, e l’utile netto ha risentito di un accantonamento straordinario. Questo accantonamento, non specificato nel comunicato stampa, potrebbe essere dovuto a diversi fattori, come ad esempio un’eventuale svalutazione di attività o un’incertezza sui futuri andamenti del mercato.
Un free cash flow positivo e investimenti in dividendi e spese di gestione
Nel trimestre, il free cash flow è stato pari a 774 milioni di dollari. Tenaris ha speso 459 milioni di dollari per i dividendi e 492 milioni di dollari per le spese di gestione. La società, quindi, ha dimostrato una solida capacità di generare liquidità, nonostante la flessione degli utili.
Le sfide del settore energetico e le prospettive future
L’andamento dei risultati di Tenaris riflette le sfide che sta affrontando il settore energetico, in particolare il calo dei prezzi del petrolio e del gas. Nonostante queste difficoltà, Tenaris ha dimostrato una certa resilienza, con ricavi che si sono mantenuti a un livello relativamente elevato. Sarà interessante osservare come la società si adatterà alle future sfide del settore e quali strategie adotterà per affrontare la volatilità dei prezzi e la crescente domanda di energia pulita.
