Stano: “Se fossi stato al top avrei vinto”, amaro in bocca per il quarto posto a Parigi
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Un quarto posto amaro per Stano
Massimo Stano, campione olimpico in carica nella marcia 20km, ha concluso la gara di Parigi al quarto posto, un risultato che lo lascia con un po’ di amaro in bocca. “Quello di oggi è un risultato che mi lascia un po’ di amaro in bocca, ma dall’altra parte sono felice – ha proseguito -. Per me essere qui è una vittoria perché ci arrivo con 55 giorni di preparazione e non mi aspettavo qualcosa del genere nonostante ci credessi al podio. Porto a casa rammarico e felicità”.
L’obiettivo è Los Angeles
Nonostante la delusione per il risultato, Stano non si scoraggia e guarda già al futuro. “Se in 55 giorni ho fatto questo allora posso arrivare a Los Angeles. Ora devo capire cosa non va perché durante la gara mi hanno ceduto entrambe le caviglie”.
Un’analisi della performance
Stano ha evidenziato come la sua preparazione sia stata limitata da un infortunio, con soli 55 giorni di allenamento. Nonostante ciò, ha dimostrato di poter competere ad alti livelli, raggiungendo comunque il quarto posto. Il suo obiettivo è ora quello di analizzare la performance, individuare le cause dei problemi fisici e lavorare per migliorare in vista dei prossimi impegni, tra cui i Giochi Olimpici di Los Angeles del 2028.
Un’analisi del percorso di Stano
La performance di Stano a Parigi dimostra la sua grande determinazione e la sua capacità di adattarsi a situazioni difficili. La sua esperienza e la sua capacità di recupero sono fondamentali per affrontare le sfide future. Sarà interessante vedere come si evolverà la sua preparazione in vista dei prossimi impegni, in particolare per Los Angeles 2028.
