‘Marea Rosa’ contro il governo di López Obrador
La capitale del Messico è stata teatro di una grande manifestazione di protesta contro il governo del presidente Andrés Manuel López Obrador. L’evento, denominato ‘Marea Rosa’, è stato organizzato da gruppi contrari all’attuale amministrazione e ha visto la partecipazione di almeno 95mila persone, secondo i dati del Segretariato per la Sicurezza.
La manifestazione è stata guidata da Xóchitl Gálvez, senatrice e candidata alla presidenza del Messico per l’alleanza Pri-Pan-Prd. Gálvez, nota per il suo stile pragmatico e le sue posizioni moderate, si è presentata come un’alternativa al governo di sinistra di López Obrador, promettendo un cambio di rotta per il Paese.
Il messaggio di Gálvez: difesa della vita, verità e libertà
Nel suo discorso, Gálvez ha rivolto le sue parole a diversi rappresentanti della società, tra cui gruppi femministi, ‘madres buscadoras’, giornalisti, attivisti, lavoratori, comunità LGBT+ ed altri. La senatrice ha assicurato che, se eletta, si batterà per difendere la vita, la verità e la libertà, valori che, secondo lei, sono minacciati dall’attuale governo.
Gálvez ha sottolineato la necessità di un cambio di rotta, affermando che “vinceremo per dare, non per ricevere; per condividere, non per avidità; per servire, per proteggere l’ambiente, le nostre foreste e la terra che è la nostra casa”.
Un segnale di sfida per López Obrador
La ‘Marea Rosa’ è un chiaro segnale di sfida al governo di López Obrador, che sta affrontando critiche crescenti da parte di diversi settori della società. La partecipazione di oltre 95mila persone dimostra che l’opposizione è viva e che la battaglia per la presidenza del 2024 si prospetta molto combattuta. Sarà interessante vedere come López Obrador reagirà a questa manifestazione di forza da parte della sua opposizione e come si evolverà il panorama politico messicano nei prossimi mesi.