Un nuovo vento di ottimismo per i Marmi del Partenone
Un raggio di speranza per il ritorno dei Marmi del Partenone ad Atene. Secondo il quotidiano greco Kathimerini, i segnali giunti nelle ultime ore da Londra lasciano presagire un cambiamento positivo nella posizione del Regno Unito sul contenzioso che da decenni oppone i due Paesi. La notizia, riportata dai media britannici, fa riferimento a un possibile accordo per risolvere la controversia sui celebri marmi, con il nuovo governo laburista di Keir Starmer che sembra più aperto alla collaborazione con la Grecia.
Il ministro degli Affari Esteri greco, Giorgos Gerapetritis, è in contatto con il suo omologo britannico, David Lammy, per discutere della questione. Fonti governative ad Atene esprimono un cauto ottimismo, parlando di un “ottimo clima” nei rapporti tra i due Paesi, ma sottolineando la complessità del tema e la necessità di tempi lunghi per raggiungere un accordo.
Un rebus giuridico da risolvere
La questione principale riguarda la legge britannica del 1963, che vieta l’alienazione della proprietà del British Museum. Per Atene, un prestito dei marmi non sarebbe accettabile, in quanto costituirebbe un riconoscimento indiretto della proprietà dei Marmi da parte del museo britannico. La soluzione, quindi, deve trovare un punto di incontro tra le due posizioni, superando l’ostacolo giuridico rappresentato dalla legge del 1963.
Il governo greco si mostra determinato a portare a termine la missione di riportare i Marmi del Partenone ad Atene, ma è consapevole della complessità della situazione e della necessità di un dialogo costruttivo con il Regno Unito.
Un passo avanti verso la restituzione?
La notizia di un possibile accordo tra Grecia e Regno Unito sui Marmi del Partenone rappresenta un passo avanti significativo nella lunga e complessa battaglia per la restituzione di questi importanti reperti. Il cambio di governo in Gran Bretagna sembra aver aperto nuove porte alla collaborazione, con un atteggiamento più aperto al dialogo e alla ricerca di soluzioni condivise. Resta da vedere se questo nuovo clima di ottimismo si tradurrà in un accordo concreto, ma la speranza è che la questione dei Marmi del Partenone possa finalmente trovare una soluzione equa e giusta, che riconosca il valore storico e culturale di questi reperti e permetta il loro ritorno al luogo di origine.