Un primo semestre positivo per la pubblicità in Italia
Secondo i dati Nielsen Ad Intel, il mercato pubblicitario italiano ha registrato un trend positivo nel primo semestre 2024, con un aumento del 12,3% degli investimenti pubblicitari nel mese di giugno e un incremento del 5,7% nella raccolta pubblicitaria complessiva. Se si escludono i dati relativi al search, social, classified e over the top, la crescita del semestre si attesta a +6,7%.
La tv protagonista della crescita
La tv è stata il motore principale di questa crescita, con un incremento del 26,9% nel mese di giugno e dell’8,6% nel primo semestre. Questo risultato è stato fortemente influenzato dai campionati europei di calcio, che hanno attirato l’attenzione degli spettatori e incrementato la domanda pubblicitaria.
Un quadro variegato per gli altri media
Mentre la tv ha brillato, altri media hanno mostrato un andamento più contrastante. I quotidiani hanno registrato un calo del 4% a giugno e del 7,1% nel primo semestre, mentre i periodici hanno subito un decremento del 12,3% a giugno e del 2,8% nei primi sei mesi. La radio, invece, ha mostrato un trend positivo, con un incremento del 16,3% a giugno e del 10,4% nel primo semestre.
Il web advertising in crescita costante
Il web advertising, nel suo complesso, ha registrato una crescita del 4,2% nel primo semestre 2024, con un +5,4% se si considera il perimetro Fcp AssoInternet. Questa crescita dimostra la costante evoluzione del mercato pubblicitario digitale, che si conferma un canale importante per le aziende.
Un’analisi approfondita del mercato pubblicitario
L’analisi dei dati Nielsen Ad Intel offre un quadro completo e dettagliato del mercato pubblicitario italiano nel primo semestre 2024. La crescita del mercato è un segnale positivo per l’economia italiana, che dimostra la fiducia delle aziende nella ripresa economica. Tuttavia, è importante notare che il trend di crescita non è uniforme tra i diversi media, con la tv che emerge come il mezzo più performante. Sarà interessante osservare come si evolverà il mercato pubblicitario nei prossimi mesi, soprattutto in relazione all’andamento dell’economia e alle nuove tecnologie.