Temporali e fenomeni estremi al Nord Italia
Un’intensa perturbazione proveniente dall’Atlantico è prevista per il Nord Italia, con particolare attenzione su Veneto ed Emilia Romagna, a partire da venerdì prossimo. Il meteorologo Tommaso Torrigiani del Consorzio Lamma-Cnr avverte che si tratterà di un evento rapido ma intenso, con possibili temporali, grandine e forti raffiche di vento. “Dopo un periodo senza precipitazioni, ora ci sono le condizioni per lo sviluppo di forti temporali”, spiega Torrigiani. “Arrivate a questo punto della stagione estiva, in atmosfera, infatti, c’è molta energia, a causa delle elevate temperature del suolo e dell’umidità. Queste condizioni, soprattutto venerdì, potranno favorire non solo la formazione di celle temporalesche sulle Alpi, ma anche in Pianura Padana e sugli Appennini centro-settentrionali.”Già mercoledì e giovedì, secondo il meteorologo, sono possibili temporali localmente sull’arco alpino, che raramente potranno sconfinare in pianura.
Possibili tornado e nubifragi
Il meteorologo del Consorzio Lamma-Cnr sottolinea che, teoricamente, “venerdì non sono esclusi anche fenomeni estremi, conseguenza del cambiamento climatico e del riscaldamento globale, come tornado, nubifragi e raffiche di vento”. Per avere previsioni più dettagliate, sarà necessario attendere la giornata di mercoledì.
L’impatto del cambiamento climatico
L’avvertimento di possibili tornado e nubifragi è un segnale allarmante dell’impatto del cambiamento climatico. L’aumento delle temperature globali sta portando a eventi meteorologici più intensi e imprevedibili, come quelli previsti per il Nord Italia. È fondamentale che le autorità e la popolazione siano preparate a fronteggiare questi eventi e che si adottino misure per mitigare il cambiamento climatico e proteggere l’ambiente.