Le ‘strisce da tigre’ di Encelado svelate: il ruolo delle maree
Encelado, una delle lune di Saturno, è un oggetto celeste che suscita grande interesse scientifico. Sotto uno spesso strato di ghiaccio si nasconde un oceano di acqua liquida, che potrebbe ospitare forme di vita. La superficie di Encelado presenta delle particolari strisce chiare e scure, simili a quelle del mantello di una tigre, la cui origine è stata a lungo un mistero. Un nuovo studio pubblicato su Nature Geoscience, guidato da Alexander Berne del California Institute of Technology, fornisce una spiegazione convincente per questo fenomeno. Secondo i ricercatori, le maree dell’oceano nascosto sarebbero il motore principale che modella le strisce. La forza gravitazionale di Saturno, esercitata su Encelado durante la sua orbita di 33 ore, provoca movimenti delle masse d’acqua all’interno dell’oceano. Questi movimenti, a loro volta, causano l’apertura e la chiusura ciclica delle fratture sulla superficie di Encelado. Da queste fratture fuoriescono getti di vapore che, depositandosi sulla superficie, conferiscono una sorta di colorazione alle strisce.
Un oceano nascosto ricco di vita?
La scoperta di un oceano nascosto su Encelado alimenta la speranza di trovare forme di vita extraterrestri. La presenza di camini idrotermali sul fondo dell’oceano, che rilasciano sostanze nutritive e calore, crea un ambiente favorevole alla vita. I getti di vapore che fuoriescono dalle fratture sulla superficie di Encelado rappresentano una preziosa fonte di informazioni sull’oceano interno. Analizzando la composizione di questi getti, gli scienziati possono ottenere informazioni preziose sulla chimica dell’oceano e sulla potenziale abitabilità di Encelado.
Un nuovo capitolo nell’esplorazione di Encelado
La scoperta del ruolo delle maree nella formazione delle strisce su Encelado rappresenta un passo avanti significativo nella comprensione di questa affascinante luna. Le future missioni spaziali dedicate allo studio di Encelado, come la missione JUICE dell’ESA, potranno fornire ulteriori informazioni preziose sull’oceano nascosto e sulle sue potenziali forme di vita. Le maree, un fenomeno che conosciamo bene sulla Terra, si rivelano un elemento chiave per comprendere la dinamica di un mondo alieno e forse ospitale.