Richiesta di revoca per Toti
L’avvocato di Giovanni Toti, Stefano Savi, ha depositato l’istanza di revoca degli arresti domiciliari per l’ex presidente della Regione Liguria. La richiesta è stata recapitata via pec ai pubblici ministeri Federico Manotti e Luca Monteverde. I magistrati hanno ora due giorni di tempo per esprimere un parere, che con ogni probabilità sarà favorevole alla revoca.
Le motivazioni della richiesta
Secondo Savi, la richiesta si basa sul fatto che non ci sono più i presupposti per mantenere la custodia cautelare. “La nostra richiesta – dice Savi – è basata sul fatto che non ci siano più i presupposti per mantenere la custodia. Dopo le dimissioni che hanno fatto venire meno la carica pubblica e vista la chiusura imminente delle indagini non ci sono più i requisiti per mantenere Toti ai domiciliari.”
Il ruolo del Gip
Il giudice per le indagini preliminari (Gip) avrà 5 giorni per decidere sulla richiesta di revoca. La decisione del Gip sarà determinante per il futuro di Toti, che si trova agli arresti domiciliari da [inserire data].
Considerazioni
La richiesta di revoca degli arresti domiciliari per Giovanni Toti solleva una serie di questioni legate alla custodia cautelare e al suo ruolo pubblico. Le dimissioni da presidente della Regione Liguria hanno sicuramente modificato la situazione, ma la chiusura imminente delle indagini potrebbe influenzare la decisione del Gip. Sarà interessante vedere come il giudice valuterà la richiesta e quali saranno le motivazioni della sua decisione.