La Russa: “Decidono i capigruppo, non c’è atto d’imperio”
Il presidente del Senato Ignazio La Russa ha ribadito che la calendarizzazione del disegno di legge Zan dipenderà dalla decisione dei capigruppo, escludendo la possibilità di un atto d’imperio da parte sua. In una conversazione con i cronisti prima di entrare alla Conferenza dei Capigruppo, La Russa ha dichiarato: “Siamo pronti a calendarizzarlo prima della pausa estiva. Se i capigruppo mi dicono di calendarizzarlo noi il tempo ce lo abbiamo. Decidono loro, non dipende da me. Non c’è un atto d’imperio del presidente del Senato. E’ una valutazione dei capigruppo.”
La Russa: “Mi auguro una decisione all’unanimità”
Il presidente del Senato ha espresso la sua speranza di giungere a una decisione unanime sulla calendarizzazione del ddl Zan, come avvenuto per la maggior parte delle decisioni in questa legislatura. “Io lo chiederò e a seconda di quello che mi risponderanno, valuteremo all’unanimità. Al Senato il 99,8% delle decisioni le abbiamo prese in questa legislatura all’ unanimità, non è obbligatorio ma io mi auguro che anche questa sia una decisione all’unanimità.”
L’importanza del dialogo e della concertazione
Le parole di La Russa sottolineano l’importanza del dialogo e della concertazione tra i capigruppo per la decisione sulla calendarizzazione del ddl Zan. L’approccio del presidente del Senato, che si affida alla valutazione dei capigruppo e auspica una decisione unanime, evidenzia un’attenzione alla ricerca del consenso e al rispetto delle diverse posizioni.