Borse in rialzo, Milano guida la classifica
Le principali borse europee hanno registrato un buon andamento in apertura, con Milano che ha guidato la classifica con un rialzo dell’1,2%. Seguono Madrid (+0,97%), Parigi (+0,75%) e Francoforte (+0,7%). Londra si è attestata sulla parità (-0,02%).
Focus sulla Fed e sui tassi
L’attenzione degli investitori è concentrata sulla decisione della Fed che sarà annunciata domani. Si prevede che la banca centrale americana confermerà i tassi di interesse invariati, ma fornirà indicazioni sul prossimo appuntamento di settembre, quando potrebbe esserci un nuovo rialzo. Le aspettative del mercato sono quindi focalizzate sulle indicazioni che la Fed darà sul futuro della politica monetaria.
Stagione delle semestrali in corso
Prosegue la stagione delle semestrali, con diverse società che hanno annunciato i loro risultati. Tra le società italiane che hanno pubblicato i loro dati, si segnalano Poste (+4,28%), Intesa (+3,68%) e Campari (-3,11%). A livello europeo, hanno annunciato i loro conti il gestore patrimoniale inglese St Jame’s Place (+25,34%), la banca londinese Standard Chartered (+6,91%) e il colosso del materiale elettrico francese Rexel (-6,79%). Effetto conti anche per la svizzera Clariant (-6,89%) e il produttore di alcolici britannico Diageo (-5,63%).
Spread Btp-Bund in calo
Il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi è sceso a 134,8 punti, con il rendimento annuo italiano e tedesco in ribasso entrambi di 1,5 punti. Il rendimento italiano si attesta al 3,68%, mentre quello tedesco al 2,33%.
Mercati valutari e materie prime
Il dollaro ha registrato un rialzo, scambiando a 0,92 euro e 0,79 sterline. Il greggio Wti è in calo dell’1,04%, attestandosi a 75,02 dollari al barile. L’oro è stabile (+0,04%) a 2.392,5 dollari l’oncia, mentre il gas ha ridotto il calo (-0,36%) a 33,73 euro al MWh.
Un’analisi del contesto economico
L’andamento positivo delle borse europee è un segnale positivo per l’economia mondiale, che sembra aver superato la fase di incertezza dovuta alla guerra in Ucraina e alla crisi energetica. Tuttavia, è importante ricordare che la situazione geopolitica rimane complessa e che le incertezze sui tassi di interesse e sull’inflazione potrebbero influenzare l’andamento dei mercati nei prossimi mesi. La decisione della Fed di domani sarà quindi un evento cruciale per comprendere le prospettive future dell’economia globale.