Un motore a due tempi per l’elettrificazione
L’azienda austro-tedesca Obrist ha presentato un innovativo gruppo propulsivo a due tempi che potrebbe rivoluzionare il settore della mobilità elettrica. Questo motore, sviluppato nell’ambito di un vasto programma di soluzioni per l’elettrificazione, si propone di risolvere il problema dell’ansia da autonomia tipica delle auto elettriche.
Il sistema ideato da Frank Obrist è stato progettato per essere utilizzato in combinazione con propulsori ibridi, come l’HyperHybrid della stessa Obrist. Il motore a due tempi funge da generatore, producendo energia elettrica che alimenta un motore elettrico tramite una batteria tampone compatta.
Questo motore, dal peso di soli 110 kg e dalle dimensioni compatte, funziona a regime costante, ottimizzando prestazioni, consumi ed emissioni. Con una potenza di 60,3 CV, il motore ha superato test rigorosi, tra cui una prova su una Tesla Model 3, dimostrando risultati promettenti.
Autonomia estesa e impatto ambientale ridotto
Quando integrato nel sistema HyperHybrid di Obrist, il motore a due tempi aumenta l’autonomia del veicolo a 1.000 km, utilizzando la corrente elettrica generata come unica fonte di energia. Questo sistema offre un’autonomia puramente elettrica di oltre 80 km.
Il motore a due tempi di Obrist è stato progettato per eliminare le problematiche tipiche di questa tipologia di propulsori. La sua struttura è stata completamente rivista, con l’eliminazione del sistema di distribuzione e la risoluzione di altri problemi tecnici.
Secondo Obrist, questo motore può raggiungere emissioni di CO2 pari a zero se alimentato con e-fuel, con un consumo di soli 1,5 litri per 100 km.
Il funzionamento del motore a due tempi
Il motore a due tempi è un motore a combustione interna che completa un ciclo di funzionamento con due corse del pistone durante una sola rivoluzione dell’albero motore. A differenza del motore a quattro tempi, che richiede quattro corse del pistone e due rivoluzioni dell’albero motore, il motore a due tempi non ha valvole di distribuzione.
Il funzionamento del motore a due tempi si basa sull’equilibrio di pressioni regolate dal pistone. Quando il pistone scende verso il punto medio inferiore, funge da pompa, spingendo la miscela fresca nei travasi che la portano nel cilindro.
Un futuro a zero emissioni?
L’innovativo motore a due tempi di Obrist rappresenta un passo importante verso la mobilità a zero emissioni. La sua capacità di generare energia elettrica con un consumo ridotto e un impatto ambientale minimo lo rende una soluzione promettente per l’elettrificazione dei veicoli. Sarà interessante vedere come questa tecnologia si evolverà e se sarà in grado di affermarsi come una soluzione sostenibile per il futuro della mobilità.