Maduro accusa: “Mi volevano mitragliare in piazza, lo sappiamo perché hanno confessato”
atlante
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Tentato attentato contro Maduro
Il presidente del Venezuela, Nicolas Maduro, ha accusato un gruppo di persone di aver pianificato un attentato contro di lui. In una conferenza stampa al Consiglio nazionale elettorale, Maduro ha dichiarato: “Mi volevano mitragliare in piazza”. Secondo il presidente, le autorità hanno arrestato i presunti colpevoli e questi hanno confessato il loro piano. “Lo sappiamo perché sono stati arrestati ed hanno confessato”, ha affermato Maduro.
Dettagli dell’attentato
Maduro non ha fornito ulteriori dettagli sull’attentato, come la data o il luogo previsto dell’attacco. Non ha nemmeno rivelato l’identità dei presunti colpevoli. Tuttavia, ha sottolineato che le autorità sono al lavoro per garantire la sicurezza del paese e prevenire future minacce.
La situazione politica in Venezuela
L’accusa di Maduro arriva in un momento di grande tensione politica in Venezuela. Il paese è alle prese con una profonda crisi economica e sociale, che ha portato a proteste e scontri tra oppositori e forze governative. In questo contesto, le accuse di attentato potrebbero essere interpretate come un tentativo di consolidare il potere di Maduro e di demonizzare i suoi oppositori.
