La vittoria di Silvia Avallone
La scrittrice Silvia Avallone ha conquistato il premio letterario Viareggio-Rèpaci per la categoria narrativa con il suo romanzo “Cuore nero”, edito da Rizzoli. La vittoria è stata annunciata durante la cerimonia conclusiva della 95/a edizione del premio, tenutasi a Viareggio in piazza Mazzini.
Avallone ha espresso la sua gioia e gratitudine per il riconoscimento, definendo “Cuore nero” un romanzo a cui tiene in modo particolare, perché le ha insegnato “la forza delle relazioni umane contro ogni male”.
Il premio Viareggio-Rèpaci: un punto di riferimento per la letteratura italiana
Il premio Viareggio-Rèpaci, giunto alla sua 95/a edizione, si conferma un importante punto di riferimento per la letteratura italiana. Il presidente della giuria, Paolo Mieli, ha sottolineato l’importanza della partecipazione del pubblico, che cresce di anno in anno, e ha definito il premio “unico nel suo genere”.
La struttura del premio, con le tre categorie dedicate a poesia, saggistica e narrativa, permette di offrire al pubblico una panoramica di nuove e interessanti opere del panorama letterario italiano.
Gli altri premiati
Oltre a Silvia Avallone, sono stati premiati anche Stefano Dal Bianco per la poesia con “Paradiso” (Garzanti), Vincenzo Trione per la saggistica con “Prologo celeste” (Einaudi) e altri autori con premi speciali.
Tra gli altri finalisti per la narrativa si segnalano Federica De Paolis con “Da parte di madre” (Feltrinelli) e Marco Lodoli con “Tanto poco” (Einaudi).
Un premio che celebra la bellezza della letteratura
Il premio Viareggio-Rèpaci rappresenta un importante riconoscimento per la letteratura italiana, un’occasione per celebrare la bellezza della scrittura e il suo potere di emozionare e coinvolgere il pubblico. La scelta di Silvia Avallone come vincitrice conferma la qualità del suo lavoro e la sua capacità di affrontare temi importanti con sensibilità e profondità.