Il boom dei viaggi con gli amici
L’amicizia è un valore fondamentale nella vita di ognuno e le vacanze con gli amici sono diventate una tendenza sempre più diffusa. Secondo un’indagine di PiratinViaggio, il 36% degli italiani ha scelto di trascorrere le proprie vacanze con i propri amici, con un aumento del 10% rispetto al 2022. In particolare, la Gen Z e i Baby Boomer sono i più propensi a questo tipo di viaggio, con il 50% e il 40% rispettivamente che ha in previsione un “buddy trip”. La Gen X, invece, sembra preferire le vacanze in famiglia.
Le motivazioni che spingono a scegliere un viaggio con gli amici sono diverse: la possibilità di condividere momenti spensierati, di affrontare le sfide della vita insieme e di creare ricordi indimenticabili. Ma le vacanze possono anche mettere a dura prova l’amicizia, rafforzandola o, al contrario, creando attriti e malumori.
La vacanza friends-friendly perfetta: dove e come?
Secondo l’indagine, l’Europa è la meta preferita per le vacanze con gli amici, scelta dal 50% degli intervistati, seguita dall’Italia (39%). Per i Baby Boomer, invece, l’Italia è la destinazione principale (49%). La durata media dei viaggi è di una settimana per la metà dei rispondenti, seguita dai fine settimana (32%).
La maggior parte dei viaggi con gli amici si svolge al mare (53%), con un’attenzione particolare al relax (24%), all’avventura (17%) e alla cultura (12%). Le città d’arte, però, non sono da meno, conquistando il 38% delle preferenze.
Tra le attività più apprezzate durante questi viaggi, troviamo esperienze insolite (42%), degustazioni (39%) e party (38%). I GenZer, in particolare, mostrano una forte propensione per queste attività.
I fattori che creano attriti durante le vacanze con gli amici
Le vacanze con gli amici possono rivelare lati inaspettati del carattere e delle abitudini di ognuno, creando tensioni e malumori. Tra i fattori che più infastidiscono i viaggiatori, troviamo i tempi eccessivamente lunghi di preparazione (50%), la diversa attitudine verso il budget (28%) e le abitudini alimentari (23%). Anche il ritardo (58%), l’incapacità di adattarsi (56%) e l’egocentrismo (25%) sono fattori che possono influire negativamente sulla vacanza.
L’amico/a ideale in vacanza, invece, è una persona flessibile, spensierata e indipendente. La capacità di scendere a compromessi (65%) è fondamentale per la buona riuscita del viaggio, così come la voglia di divertirsi (51%) e l’indipendenza (40%).
L’amicizia dopo la vacanza: un bilancio positivo o negativo?
Le vacanze con gli amici offrono la possibilità di condividere esperienze e ricordi unici (78%) e di amplificare le emozioni (45%). Tuttavia, la metà dei rispondenti ha vissuto almeno un’esperienza negativa con gli amici in vacanza (48%). Solo il 9% ha interrotto un rapporto d’amicizia a causa di un viaggio finito male, mentre il 19% ha visto il legame raffreddarsi. Le cause principali sono la scoperta di aspetti del carattere di difficile accettazione (49%) e un atteggiamento egoistico (28%).
Flirt e amicizia: un connubio possibile?
La maggior parte dei viaggiatori (85%) sostiene che da viaggi tra amici non è mai nata una storia d’amore. Quasi 9 su 10 non vedrebbero alcun problema se il proprio amico o amica decidesse di vivere un’avventura amorosa durante la vacanza. Il 52% sarebbe assolutamente neutrale, il 22% li accetterebbe solo se non si è in viaggio in due e il 13% accetterebbe la situazione solo a patto di fare nuove amicizie ed organizzare attività di gruppo.
L’amicizia e la sfida del viaggio condiviso
Le vacanze con gli amici possono essere un’esperienza indimenticabile, ma richiedono un’attenta gestione delle dinamiche di gruppo. La capacità di adattarsi, di scendere a compromessi e di mantenere un atteggiamento positivo sono fondamentali per evitare conflitti e preservare l’amicizia. È importante ricordare che le vacanze non sono solo un momento di svago, ma anche un’occasione per conoscere meglio se stessi e gli altri, e per rafforzare o ridefinire i legami di amicizia.