Un viaggio tra i fenomeni climatici estremi
“Atlante degli eventi atmosferici estremi”, curato dal geografo e autore di libri di viaggio Lorenzo Pini, è un viaggio affascinante alla scoperta dei fenomeni climatici più estremi del mondo. Il libro, edito da Edizioni Jonglez, si presenta come una sorta di Guinness dei primati dei fenomeni climatici più incredibili, con una puntuale quanto spettacolare raccolta fotografica che accompagna il lettore in un tour virtuale tra i luoghi più estremi del pianeta.
Sfogliando le pagine dell’Atlante, scopriamo che l’Italia detiene il record mondiale “ufficioso” di nevicate giornaliere. Roccacaramanico, un paesino abruzzese abitato da sole 3 persone, compete per livelli di accumuli con località alpine o addirittura con l’Alaska. E se la calura estiva diventa sempre più opprimente, possiamo consolarci sapendo che la temperatura più alta del mondo è stata registrata nella Death Valley, dove il termometro è arrivato a 56,7 gradi centigradi.
Ma l’Atlante non si limita a registrare i record di temperature e nevicate. Scopriamo, ad esempio, che un lago del Venezuela viene colpito dai fulmini per almeno 250 notti all’anno, o che la Penisola di Avalon in Canada ospita una “fabbrica della nebbia” che avvolge il villaggio di Argentia per 206 giorni l’anno. E ancora, il Paradise Inn, un iconico lodge americano in legno e pietra situato a soli 1.600 metri d’altezza, detiene il record mondiale di accumulo nevoso: nell’anno che va da febbraio del 1971 allo stesso mese del 1972 sono caduti sul paradisiaco albergo 31,5 metri di neve.
L’Atlante registra anche i record di valanghe di sabbia in Sudan, la città costiera cilena dove non piove mai e quella in cui piove 325 giorni all’anno. Ci ricorda il fenomeno della Bise svizzera, quel vento che congela letteralmente il lago di Ginevra. E, per tornare in Italia, il rifugio Capanna di Punta Penia, sulla Marmolada, si qualifica come il bersaglio prediletto dai fulmini, con una successione di scoppi assordanti che resta impressa nella memoria di chi si rifugia lì durante un fortunale.
Un’analisi dei fenomeni climatici estremi
L’Atlante di Lorenzo Pini non si limita a presentare una semplice raccolta di record. Il libro offre un’analisi dettagliata dei fenomeni climatici estremi, con approfondimenti sui meccanismi che li generano e sulle loro conseguenze. Il testo è arricchito da mappe, grafici e fotografie che aiutano il lettore a comprendere la complessità dei fenomeni climatici e le loro interazioni con l’ambiente.
L’Atlante si propone come un valido strumento per sensibilizzare l’opinione pubblica sui rischi del cambiamento climatico. Le immagini e le storie di eventi estremi che il libro racconta ci ricordano l’importanza di adottare misure concrete per contrastare il riscaldamento globale e proteggere il nostro pianeta.
Un viaggio emozionante tra i fenomeni climatici
L’Atlante di Lorenzo Pini è un libro che cattura l’attenzione del lettore, con un linguaggio chiaro e coinvolgente. Le storie di eventi estremi raccontate nel libro sono affascinanti e a tratti inquietanti, ma soprattutto ci offrono una prospettiva unica sul nostro pianeta e sulle sue incredibili manifestazioni. Il libro ci invita a riflettere sull’importanza di proteggere l’ambiente e di adottare uno stile di vita sostenibile per contrastare il cambiamento climatico.