L’allarme dell’Unicef: un’infanzia in difficoltà
L’attrice Alessandra Mastronardi, Goodwill Ambassador dell’Unicef dal 2019, ha lanciato un allarme sulla situazione dell’infanzia durante il Giffoni Film Festival. In occasione del 50° anniversario dell’organizzazione, Mastronardi ha sottolineato come la situazione dell’infanzia oggi sia peggiore di quella dopo la Seconda Guerra Mondiale, con una crescente disattenzione nei confronti dei più piccoli.
“La situazione dell’infanzia oggi è peggiore di quella dopo la Seconda Guerra Mondiale”, ha affermato Paolo Rozera, Direttore generale Unicef Italia, sottolineando l’importanza di promuovere le tematiche dell’infanzia e di utilizzare il cinema come veicolo per raggiungere un pubblico più ampio.
Il percorso di Alessandra Mastronardi con l’Unicef
Mastronardi ha raccontato il suo percorso con l’Unicef, iniziato quasi per caso 19 anni fa, quando fu chiamata per aiutare la vendita delle bambole pigotte in piazza. Da quel momento, ha sentito il desiderio di fare di più, di dare voce a realtà lontane ma non meno importanti.
“Con il Covid abbiamo visto che quello che pensavamo fantascienza è diventato realtà”, ha affermato l’attrice, sottolineando l’importanza di non dimenticare le realtà che esistono anche se lontane da noi.
Missioni in terre lontane: il viaggio in Afghanistan
Mastronardi ha partecipato a numerose missioni Unicef in tutto il mondo, descrivendo le emozioni e le difficoltà che ha incontrato. Un viaggio che le è rimasto particolarmente impresso è stato quello a Kabul, in Afghanistan, a settembre 2023.
“È stato molto toccante, impegnativo. Un’esperienza incredibile perché dopo anni hanno fatto entrare persone europee”, ha raccontato l’attrice, evidenziando il ruolo privilegiato dell’Unicef in Afghanistan, l’unica organizzazione a cui i talebani hanno permesso di rapportarsi con le donne.
“Le bambine di 8,9,10 anni con cui parlavo, mi chiedevano se potevano studiare e quando sarebbero potute tornare a scuola. Per me è stato un grande ostacolo perché non sapevo cosa rispondere”, ha aggiunto Mastronardi, sottolineando la difficoltà di dare speranza in situazioni così difficili.
Il messaggio di speranza e il documentario “Shoes”
Nonostante le difficoltà, Mastronardi ha sottolineato l’importanza di non perdere la speranza e di ricordare le storie dei bambini e delle bambine in difficoltà. “Il nostro compito è ricordare, non dimenticare”, ha affermato, invitando a non cedere alle mode delle guerre e a mantenere l’attenzione su tutte le situazioni di conflitto.
L’incontro con i ragazzi del Giffoni Film Festival è stato l’occasione per presentare in anteprima il documentario “Shoes”, scritto e diretto da Giuseppe Carrieri con il sostegno dell’Unicef Italia.
L’importanza di dare voce all’infanzia
L’appello di Alessandra Mastronardi e dell’Unicef è un monito importante per tutti noi. La situazione dell’infanzia nel mondo è critica e richiede un’attenzione costante. Dobbiamo impegnarci a dare voce ai bambini e alle bambine in difficoltà, a non dimenticare le loro storie e a lavorare per un futuro migliore per tutti.