Tragedia nel Vercellese: bambino di cinque mesi morto dopo l’attacco di un pitbull. L’Oipa chiede una legge nazionale per regolamentare la detenzione di razze ‘pericolose’
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L’ennesima tragedia: un bambino di cinque mesi muore dopo l’attacco di un pitbull
Un bambino di cinque mesi è morto nel Vercellese dopo essere stato attaccato da un pitbull. L’ennesima tragedia che getta un’ombra cupa sul problema della detenzione di cani di grossa taglia, spesso senza le necessarie competenze e precauzioni.
L’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) ha espresso profondo dolore e sgomento per quanto accaduto, condannando la crescente tendenza ad acquistare o adottare cani molossoidi senza le adeguate conoscenze e capacità per gestirli.
L’Oipa chiede una legge nazionale per regolamentare la detenzione di determinate razze canine
L’Oipa ha rinnovato l’appello al legislatore nazionale per l’introduzione di una normativa che regoli la detenzione di determinate razze canine, considerate potenzialmente pericolose. L’associazione sottolinea la necessità di una legge che impedisca la vendita o la cessione di questi animali a persone non in grado di gestirli correttamente.
L’Oipa ha evidenziato la responsabilità morale di chi cede o vende incautamente ‘cani da presa’, spesso provenienti da cucciolate casalinghe o da traffici illeciti. Spesso, queste persone non sono consapevoli delle esigenze specifiche di questi animali e non sono preparate ad affrontare le sfide che la loro gestione comporta.
La pericolosità non è legata alla razza, ma alla gestione del cane
L’Oipa ha ribadito che non esiste un elenco ufficiale di razze canine pericolose. La pericolosità di un cane è determinata da fattori individuali, come la sua storia, la sua educazione e la sua gestione da parte del proprietario.
L’avvocata Claudia Taccani, responsabile dell’ufficio legale dell’Oipa, ha spiegato che la pericolosità di un cane viene valutata in base a fatti specifici. In caso di morsicatura o zuffa tra cani, il cane e il suo proprietario vengono segnalati al servizio veterinario Asl, che tiene un registro dei cani dichiarati aggressivi e li obbliga a seguire un corso formativo.
La necessità di una formazione specifica per i proprietari di cani
L’Oipa ha sottolineato l’importanza di una formazione specifica per i proprietari di cani, soprattutto per quelli di razze considerate potenzialmente pericolose. Questa formazione dovrebbe includere nozioni di comportamento canino, gestione del cane, tecniche di addestramento e sicurezza.
L’associazione ha evidenziato che la mancanza di una formazione adeguata può portare a situazioni di pericolo per le persone e per gli animali stessi. Un proprietario consapevole e preparato è in grado di gestire il proprio cane in modo sicuro e responsabile.
