Un decreto per il rafforzamento del sistema sanitario calabrese
Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, nella sua veste di commissario ad acta della Sanità, ha firmato un decreto che autorizza l’assunzione di 861 unità di personale nel settore sanitario. Questo provvedimento si aggiunge ad un precedente decreto del 20 maggio scorso che aveva già autorizzato l’assunzione di 404 professionisti. Insieme al previsto turn over di 850 unità, il totale delle nuove assunzioni nel corso del 2024 raggiungerà le 2.115 unità.
Le figure professionali interessate da questa nuova ondata di assunzioni comprendono 219 operatori socio sanitari, 165 autisti, 20 infermieri, 440 medici e 421 altre figure professionali, tra cui collaboratori amministrativi, fisioterapisti, dirigenti veterinari, tecnici di radiologia.
L’ultimo decreto si prefigge di utilizzare tutte le risorse economiche disponibili, in linea con l’articolo 11 del decreto legge 35 del 2019, convertito con modificazioni dalla legge 60 del 25 giugno 2019. Il costo complessivo della manovra finanziaria è stimato in oltre 120 milioni di euro.
Un investimento per la qualità dell’assistenza sanitaria
Secondo il presidente Occhiuto, questa misura è “fondamentale” per “rafforzare in maniera decisiva” le dotazioni organiche delle Aziende del sistema sanitario regionale. L’obiettivo è migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria sul territorio, garantendo un’adeguata copertura di personale medico e sanitario.
Occhiuto ha sottolineato che nei primi due anni e mezzo del suo governo regionale sono stati assunti quasi 3.500 professionisti e operatori del settore sanitario. Con le nuove assunzioni, il totale salirà a oltre 5.500 unità entro la fine del 2024.
Il presidente ha evidenziato la necessità di queste assunzioni, considerando che nello stesso periodo sono andati in pensione o hanno cambiato occupazione circa 2.500 operatori. Senza questa massiccia strategia di reclutamento, molti reparti e ospedali calabresi sarebbero stati costretti a chiudere.
Sfide future per la sanità calabrese
Nonostante i progressi compiuti, il presidente Occhiuto riconosce che “c’è ancora tantissimo da fare” per rilanciare la sanità in Calabria. L’azione amministrativa della Regione ha permesso, con numeri mai registrati prima, il reclutamento del personale qualificato indispensabile per tenere aperti i presidi sanitari e ospedalieri.
La sfida per il futuro è quella di continuare a investire in risorse umane e infrastrutture, al fine di garantire un sistema sanitario efficiente e di qualità per tutti i cittadini calabresi.
Un passo avanti per la sanità calabrese
L’annuncio di queste nuove assunzioni rappresenta un passo importante per il sistema sanitario calabrese, che negli ultimi anni ha affrontato diverse sfide. L’investimento in personale qualificato è fondamentale per migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria e garantire un’adeguata copertura di servizi. Tuttavia, è importante monitorare l’impatto di queste assunzioni a lungo termine e valutare se saranno sufficienti a colmare le carenze strutturali del sistema sanitario regionale.