Cogne riapre dopo quattro settimane di isolamento
Dopo quattro settimane di isolamento, la strada regionale per Cogne è tornata percorribile. L’alluvione che ha colpito il paese ai piedi del Gran Paradiso, causata dall’esondazione del torrente Grand Eyvia, ha provocato danni ingenti e ha interrotto la viabilità.
Il bilancio di un turista: “Hanno perso tutti qualcosa”
Sergio Dametto, un turista di Ivrea (Torino), è tra i primi a transitare lungo la strada riaperta. “Noi di solito arrivavamo il 20 giugno, abbiamo perso 40 giorni”, racconta. “Ma qui hanno perso tutti, gli alberghi, tutti hanno perso qualcosa”. Dametto e sua moglie, che frequentano Cogne da 30 anni, sono soliti trascorrere le loro vacanze in campeggio a Lillaz. “Adesso cerchiamo di sfruttarlo questo mese”, aggiunge la moglie.
L’impatto dell’alluvione sulla comunità
L’alluvione di Cogne ha avuto un impatto significativo sulla comunità locale, con perdite materiali e disagi per gli abitanti e per le attività turistiche. La testimonianza di Sergio Dametto evidenzia il senso di perdita condiviso da tutti coloro che sono stati colpiti dall’evento. La riapertura della strada rappresenta un passo importante verso la ripresa, ma il percorso per il recupero completo sarà lungo e impegnativo.