Blinken: Israele ha il diritto di difendersi
Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha affermato che Israele ha il diritto di difendere i propri cittadini, intervenendo in una conferenza stampa a Tokyo. Blinken ha sottolineato che gli Stati Uniti sono “profondamente addolorati” per la perdita di vite umane sulle alture del Golan, in seguito a un attacco missilistico attribuito a Hezbollah. “Non c’è giustificazione per il terrorismo”, ha aggiunto, confermando che “ogni indicazione è che in effetti il razzo proveniva da Hezbollah”.
Preoccupazione per l’escalation del conflitto
Nonostante la condanna del terrorismo e la comprensione del diritto di Israele alla legittima difesa, Blinken ha anche espresso preoccupazione per l’escalation del conflitto. “Non vogliamo nemmeno che il conflitto si inasprisca”, ha detto, sottolineando la necessità di evitare un’ulteriore intensificazione delle tensioni nella regione.
Un delicato equilibrio
Le dichiarazioni di Blinken riflettono il delicato equilibrio che gli Stati Uniti devono mantenere nel conflitto israelo-palestinese. Da un lato, gli Stati Uniti sono un alleato di Israele e ne sostengono il diritto alla sicurezza, dall’altro, sono impegnati a promuovere la pace e la stabilità nella regione. La condanna del terrorismo e la preoccupazione per l’escalation del conflitto dimostrano la volontà degli Stati Uniti di cercare una soluzione pacifica e duratura al conflitto.