Le Supersportive Cinesi Non Sono Una Minaccia Immediata
Secondo Stephan Winkelmann, presidente e CEO di Lamborghini, le supersportive cinesi non rappresentano una minaccia immediata per la Casa del Toro. In una recente call con la stampa, Winkelmann ha affermato che il mercato cinese è ancora concentrato sulle auto elettriche, con meno interesse per le ibride o le auto a combustione interna.
“In pochissimo tempo sono nate aziende che adesso stanno invadendo il mercato cinese e verranno, a partire dal Nord Europa, anche nel mercato europeo. Io oggi non vedo questo pericolo: i cinesi sono concentrati sul full electric, meno sull’ibrido o sulle vetture col motore a combustione interna”, ha spiegato Winkelmann.
Come esempio, Winkelmann ha citato la Yangwang, una supersportiva elettrica con un prezzo molto più basso rispetto alle Lamborghini. “Oggi il nostro cliente non vuole ancora comprare supersportive completamente elettriche”, ha aggiunto.
Il Futuro è Incerto
Winkelmann ha riconosciuto che il futuro è incerto, soprattutto dopo il 2035, quando le norme europee potrebbero cambiare radicalmente il panorama automobilistico. “Quello che può succedere dopo il 2035 è ancora una questione aperta, perché anche noi dobbiamo ancora capire come sono le regole”, ha osservato.
Nonostante le incertezze, Winkelmann ha sottolineato che anche in Cina la concorrenza delle supersportive locali non è un problema per Lamborghini. “Neanche in Cina una macchina al top di gamma oggi viene acquistata come full electric”, ha spiegato.
Le Preferenze dei Clienti Cinesi
Un dato interessante è emerso dalle richieste dei clienti cinesi. Molti preferiscono immatricolare le Lamborghini ibride con la targa blu dei veicoli a combustione interna, anziché con la targa verde prevista per le ibride.
“Dicono che questo è un simbolo di lusso – racconta – È un mondo molto strano, anche perché la targa blu costa molto più di quella verde. Nonostante gli sforzi, ci sono persone che chiedono le targhe blu invece che quelle verdi. Questo per dare un’idea di quanto il mondo è diverso da quanto possiamo immaginare facendo solo regole e non badando a quello che vuole il cliente”, ha spiegato Winkelmann.
Scontri Commerciali e Dazi
Un altro tema delicato è quello degli scontri commerciali tra Pechino e Bruxelles. Winkelmann ha espresso la sua contrarietà ai dazi, affermando che “noi siamo contro i dazi come tema, perché non aiuta noi e neanche i cinesi. L’importante è che ci sia un trattamento equo delle vetture, dell’esportazione e dell’import a livello globale.”
Un Futuro Incerto per le Supersportive
Sebbene le supersportive cinesi non rappresentino una minaccia immediata per Lamborghini, il futuro è incerto. La transizione verso l’elettrico in Europa e la crescente popolarità delle auto elettriche in Cina potrebbero cambiare il panorama del mercato delle supersportive. Sarà interessante vedere come Lamborghini si adatterà a questi cambiamenti e come si evolverà la concorrenza tra le case automobilistiche europee e cinesi.