Un film che parla di povertà e speranza
“El Ladrón de perros” è un film che racconta la storia di Martín, un giovane lustrascarpe orfano che vive a La Paz, in Bolivia. La sua vita è segnata dalla povertà, dall’infanzia perduta e dalla ricerca di una figura paterna. Il film affronta temi universali come la speranza, la dignità e il coraggio di affrontare le sfide della vita. Il regista Vinko Tomicic ha dichiarato che il film è un omaggio al Neorealismo italiano, in particolare a “Ladri di biciclette” di Vittorio De Sica. Tomicic ha spiegato che il suo film è un omaggio involontario al lavoro di De Sica, perché il suo cinema fa parte del nostro immaginario collettivo. Il regista ha anche sottolineato che il Neorealismo, che in Italia sembra così lontano, nel suo paese è del tutto attuale. Fare film indipendenti in America Latina oggi ha senza dubbio una molteplicità di connessioni naturali con quello che è stato a suo tempo il Neorealismo.
Il protagonista e la sua ricerca di una figura paterna
Martín è un ragazzo che, a causa della sua povertà, è costretto a lavorare come lustrascarpe fin da piccolo. La sua vita è segnata dalla mancanza di una famiglia e dalla ricerca di una figura paterna. Nel film, Martín immagina che uno dei suoi clienti migliori, il signor Novoa, sia suo padre. Il signor Novoa è un sarto solitario molto devoto al suo pastore tedesco, Astor, che tratta come un figlio. Martín escogita un piano per rubare Astor, con la speranza di avvicinarsi al signor Novoa e ottenere finalmente il riconoscimento paterno. Il film esplora la complessità dei rapporti familiari e il desiderio di un bambino di avere un padre.
La produzione internazionale e il futuro del regista
“El Ladrón de perros” è un film che ha visto la collaborazione di sei paesi: Bolivia, Cile, Messico, Ecuador, Francia e Italia. Il film è stato presentato in anteprima mondiale al Tribeca Film Festival a New York e in concorso al festival di Guadalajara in Messico. Il film è stato anche selezionato per il festival di Giffoni. Il regista Vinko Tomicic ha dichiarato di essere molto felice di essere a Giffoni e di essere soddisfatto che per realizzare il film si siano uniti così tanti paesi. Il regista ha anche annunciato che il giovane protagonista del film, Franklin Aro Huasco, sarà protagonista del suo prossimo film, un road movie lungo la cordigliera andina.
Un film che tocca il cuore
“El Ladrón de perros” è un film che tocca il cuore e che ci fa riflettere sulla condizione dei bambini che vivono in povertà. Il film è un omaggio al Neorealismo italiano e un esempio di come il cinema possa essere uno strumento per raccontare storie universali e dare voce a chi non ne ha. Il film è stato accolto con grande entusiasmo dal pubblico e dalla critica. “El Ladrón de perros” è un film che ci invita a riflettere sulla nostra società e a guardare con occhi diversi chi vive in condizioni di povertà.
Un film che ci invita a riflettere
“El Ladrón de perros” è un film che ci invita a riflettere sulla condizione dei bambini che vivono in povertà e sulla loro ricerca di un futuro migliore. Il film è un esempio di come il cinema possa essere uno strumento per raccontare storie universali e dare voce a chi non ne ha. Il film è stato accolto con grande entusiasmo dal pubblico e dalla critica. “El Ladrón de perros” è un film che ci invita a riflettere sulla nostra società e a guardare con occhi diversi chi vive in condizioni di povertà.