Un ritorno in grande stile
Mercoledì 31 luglio, dopo sei lunghi anni, i Serrai di Sottoguda riaprono ufficialmente le porte ai visitatori. Questo storico “canyon” dolomitico, situato nel comune di Rocca Pietore (Belluno), ai piedi della maestosa Marmolada, è pronto a riaccogliere turisti e amanti della natura. La cerimonia di riapertura sarà un evento importante, con la presenza del presidente del Veneto, Luca Zaia, e dell’assessore regionale all’ambiente Gianpaolo Bottacin. Un segno tangibile della dedizione e dell’impegno profuso per riportare in vita un luogo simbolo del patrimonio naturale delle Dolomiti.
Un gioiello dolomitico
I Serrai di Sottoguda sono un luogo di straordinaria bellezza naturale. Si tratta di una profonda forra, lunga poco più di 2 chilometri e larga da 5 a 20 metri, scavata nella roccia calcarea dall’erosione dei ghiacciai e dalle acque del torrente Pettorina. Le pareti verticali, alte oltre 60 metri, creano uno scenario imponente e suggestivo. Un percorso naturalistico che offre un’esperienza unica nel cuore delle Dolomiti, immersi in un ambiente incontaminato e ricco di fascino.
La rinascita dopo Vaia
La tempesta Vaia del novembre 2018 ha colpito duramente i Serrai di Sottoguda, causando danni enormi. Ma la Regione del Veneto non si è arresa. Grazie a un imponente lavoro di recupero, curato da Veneto Acque nell’ambito della gestione commissariale post Vaia, il percorso naturalistico è stato ripristinato con uno stanziamento di oltre 11 milioni di euro. Un investimento importante per riportare in vita un luogo simbolo del patrimonio naturale delle Dolomiti.
Un simbolo di resilienza
La riapertura dei Serrai di Sottoguda rappresenta un simbolo di resilienza e di speranza. Un messaggio forte che dimostra la capacità di rialzarsi dopo un evento calamitoso e di preservare il nostro patrimonio naturale. Un luogo che torna a vivere, pronto ad accogliere visitatori e a offrire un’esperienza unica nel cuore delle Dolomiti.
Un futuro sostenibile
La riapertura dei Serrai di Sottoguda è un segnale positivo per il turismo sostenibile in montagna. La Regione del Veneto ha dimostrato un forte impegno per la tutela del patrimonio naturale, investendo in progetti di recupero e riqualificazione. È importante continuare a lavorare per la sostenibilità ambientale, per garantire la conservazione di luoghi come i Serrai di Sottoguda per le generazioni future.