La deadline di Oaktree si avvicina: Suning a rischio di perdere il controllo dell’Inter
La situazione finanziaria dell’Inter è sempre più delicata. La deadline per la famiglia Zhang per ripagare il prestito da 385 milioni di euro garantito da Oaktree nel maggio 2021 si avvicina, fissata per martedì. Se la famiglia Zhang non riuscirà a onorare il debito, il fondo californiano, che detiene un pegno sul 99,6% delle quote dell’Inter, diventerà proprietario del club. Gli Zhang, dopo il duro comunicato contro Oaktree di sabato, stanno cercando di coinvolgere il governo cinese e chiedere una proroga, ma il tempo stringe. Ogni minuto che passa rende sempre più difficile per la proprietà attuale evitare di lasciare il club nelle mani di Oaktree.
Marotta rassicura i tifosi: “La società è solida, i tifosi possono stare tranquilli”
Nonostante la situazione delicata, l’amministratore delegato dell’Inter Giuseppe Marotta ha rassicurato i tifosi. “La questione riguarda i nostri azionisti, quindi non ne siamo bene a conoscenza. Io posso garantire che la società è molto solida, non abbiamo assolutamente preoccupazioni, neanche dal punto di vista finanziario. I tifosi possono stare tranquilli”, ha dichiarato a Dazn. Marotta ha poi aggiunto: “Sotto la gestione Zhang le cose sono andate bene, hanno a cuore l’Inter e qualunque decisione prenderanno lo faranno per il bene dell’Inter. Sono molto ottimista che si possa proseguire così.”
Marotta difende la gestione Zhang e la società: “Sfido chiunque a controllare i nostri conti”
Marotta ha anche difeso la gestione Zhang e la società, dopo le critiche degli ultimi giorni. “La stabilità della società è assolutamente garantita dalla presenza di Zhang, è con noi. Lo abbiamo sentito anche stamattina, era molto felice di questa festa, purtroppo non ha potuto partecipare ma ci dà sicurezza, malgrado quello che dice la gente che ci vuole male. Ma chi tifa per noi lo sa. Noi siamo una società virtuosa e sfido chiunque a controllare i nostri conti”, ha dichiarato Marotta.