Un nuovo inizio in Sardegna
Nadir Zortea, nuovo acquisto del Cagliari, ha rilasciato le sue prime dichiarazioni da rossoblù, esprimendo la sua gioia per la nuova avventura in Sardegna e la sua voglia di dare il massimo per la squadra. L’attaccante, che ha alle spalle un passato all’Atalanta e diversi prestiti, si dice pronto a dare il massimo per il Cagliari, con l’obiettivo di trovare finalmente una casa e di non dover più viaggiare per giocare a calcio.
“Ho cominciato da piccolo un percorso di crescita all’Atalanta che speravo potesse culminare con una presenza costante in prima squadra”, ha detto dal ritiro in Valle d’Aosta, “ma poi le cose possono cambiare. Non ho mai avuto la percezione di essere parte di qualcosa. Sapevo di non dover rimanere all’Atalanta, non ho iniziato nemmeno il ritiro.”
Zortea ha poi aggiunto: “Non ho mai avuto rancore o rimpianti per l’Atalanta. Ho sempre dato il massimo, evidentemente non è bastato. Sono molto contento di questa nuova destinazione, non ero molto contento di andare sempre in prestito: ho capito dall’accoglienza, mai avuta da nessuna parte, che questa squadra rappresenta tutta l’isola e che si richiede un forte attaccamento alla maglia.”
Un giocatore versatile e determinato
Zortea si descrive come un giocatore offensivo che ama arrivare fino al fondo per i cross e che può ricoprire diverse posizioni in campo. “Sono un giocatore offensivo. Mi piace arrivare sino al fondo per i cross. Penso di poter coprire bene tutta la fascia. Posso giocare anche a sinistra e sono adattabile a diverse situazioni tattiche”, ha dichiarato.
Il nuovo acquisto rossoblù ha anche commentato l’eredità di Nandez, affermando di non volerla vedere come un peso, ma come uno stimolo. “In ogni squadra si raccolgono delle eredità, è una cosa normale: io cerco di vivere questa situazione non come qualcosa di pesante, ma come un’emozione e uno stimolo.”
L’esperienza con Nicola e le differenze con Gasperini
Zortea ha già avuto modo di conoscere il nuovo allenatore del Cagliari, Davide Nicola, durante la sua esperienza a Salerno. “Ci siamo conosciuti a Salerno”, ha detto Zortea, “sono stati dei mesi molto intensi: è un allenatore che ti mette alla prova in particolare dal punto di vista mentale, soprattutto per quanto riguarda la gestione delle emozioni.”
Il nuovo acquisto rossoblù ha poi evidenziato le differenze tra Nicola e Gasperini: “Dal punto di vista del lavoro fisico ci sono delle affinità tra Gasperini e Nicola. Con il mister ora stiamo lavorando molto sull’intensità e sull’aggressività.”
Un futuro in Sardegna
Zortea sembra aver trovato la sua nuova casa in Sardegna. “Ho capito dall’accoglienza, mai avuta da nessuna parte, che questa squadra rappresenta tutta l’isola e che si richiede un forte attaccamento alla maglia”, ha detto. Le sue parole lasciano trasparire la sua voglia di dare il massimo per il Cagliari e di costruire un futuro in Sardegna.
Il Cagliari si appresta ad affrontare una nuova stagione con un nuovo allenatore e un nuovo assetto. L’arrivo di Zortea rappresenta un tassello importante per la costruzione di una squadra competitiva e ambiziosa. Il giovane attaccante ha le qualità per diventare un punto di riferimento per la squadra e per i tifosi rossoblù.
Un nuovo inizio per Zortea
Zortea ha finalmente trovato una casa dopo un periodo di peregrinazioni in prestito. La sua voglia di dare il massimo per il Cagliari e la sua adattabilità tattica lo rendono un giocatore interessante per la squadra di Nicola. Sarà fondamentale per lui riuscire a integrarsi nel gruppo e a dimostrare il suo valore in campo. La sua esperienza con Nicola a Salerno potrebbe essere un vantaggio in questo senso, ma sarà importante per lui adattarsi al nuovo contesto e alle nuove esigenze tattiche del Cagliari.