Profitti in calo per Nissan, la concorrenza americana e i costi amministrativi pesano sui risultati
Nissan ha annunciato una revisione al ribasso delle previsioni di profitto per l’anno fiscale in corso, citando l’intensificarsi della concorrenza negli Stati Uniti e l’aumento dei costi amministrativi. La casa automobilistica giapponese prevede ora un utile netto di 300 miliardi di yen, equivalenti a 1,8 miliardi di euro, rispetto ai precedenti 380 miliardi di yen. Anche il risultato operativo è destinato a diminuire, scendendo a 500 miliardi di yen rispetto ai precedenti 600 miliardi.
La previsione di fatturato, invece, è stata rivista al rialzo a 14.000 miliardi di yen, rispetto ai 13.600 miliardi previsti in precedenza, grazie all’indebolimento dello yen rispetto al dollaro.
Il primo trimestre deludente: vendite in crescita, ma profitti in calo drastico
Nel primo trimestre conclusosi a giugno, l’utile netto di Nissan è sceso del 72,9% a 28,56 miliardi di yen, mentre l’utile operativo è crollato del 99,2% a 995 milioni di yen. Questo calo è dovuto principalmente all’aumento degli incentivi pagati ai concessionari statunitensi per contrastare la concorrenza.
Nonostante il calo dei profitti, le vendite sono cresciute del 2,8% a 3.000 miliardi di yen. L’introduzione della nuova versione del crossover Rogue, uno dei modelli di punta in America, è stata ritardata, con conseguente aumento delle scorte della versione precedente. Per smaltire le scorte, Nissan ha dovuto distribuire più incentivi, una dinamica che, secondo il direttore finanziario Stephen Ma, dovrebbe continuare fino al trimestre luglio-settembre.
La sfida delle auto ibride e la revisione delle previsioni di vendita
Il recente boom delle auto ibride negli Stati Uniti rappresenta un’ulteriore sfida per Nissan, che non ha un modello ibrido in vendita nel Paese, a differenza delle case concorrenti Toyota e Honda.
In risposta a queste difficoltà, Nissan ha abbassato le previsioni di vendita a livello mondiale per l’esercizio fiscale in corso a 3,65 milioni di unità, rispetto ai 3,7 milioni veicoli annunciati a maggio. L’azienda prevede una domanda più debole sia negli Stati Uniti che in Cina.
Il titolo Nissan in calo alla Borsa di Tokyo
Al termine delle contrattazioni alla Borsa di Tokyo, il titolo della casa automobilistica giapponese ha perso quasi il 7%.
L’impatto della concorrenza e la necessità di adattarsi
La situazione di Nissan evidenzia la crescente pressione competitiva nel settore automobilistico, soprattutto negli Stati Uniti. La casa automobilistica giapponese dovrà trovare soluzioni per contrastare la concorrenza, sia in termini di prezzo che di prodotto. L’assenza di un modello ibrido nel mercato americano è un’ulteriore sfida che Nissan dovrà affrontare, soprattutto in un contesto di crescente domanda di veicoli ecologici. La capacità di adattarsi alle nuove tendenze del mercato sarà fondamentale per il futuro di Nissan.