Borse europee in rialzo, spinta dall’inflazione Usa
Le principali borse europee hanno chiuso la giornata in territorio positivo, con gli indici Usa che hanno brillato dopo la pubblicazione del dato sull’inflazione, in linea con le stime degli analisti. Milano ha guadagnato lo 0,2%, mentre Madrid ha registrato un leggero calo dello 0,25%. Francoforte ha accelerato con un rialzo dello 0,6%, mentre Londra e Parigi hanno chiuso in progresso dell’1,25% entrambe.
Il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi si è mantenuto stabile a 136 punti. Il rendimento annuo del Btp è sceso di 1,8 punti base al 3,75%, mentre quello del Bund ha perso 1,9 punti base attestandosi al 2,39%.
Il dollaro si è confermato debole, scambiando a 0,92 euro e 0,77 sterline. Il greggio Wti ha registrato un calo del 2,49%, chiudendo a 76,32 dollari al barile, mentre il gas naturale è salito del 2,58% a 32,6 euro al MWh. L’oro ha perso lo 0,36%, chiudendo a 2.372 punti.
Effetto semestrali e performance di settore
L’effetto delle semestrali ha continuato a influenzare il mercato azionario. Essilux ha registrato un rialzo del 7,5%, Hermes del 3,65% ed Eni del 3,5%. Bene anche Moncler (+2,5%) a due giorni dalla pubblicazione della semestrale e Cucinelli (+2,67%).
Tra le aziende che hanno diffuso i conti, Stm ha perso il 3,62%, Saipem il 3,14% e Stellantis il 3,11%. Mercedes, che ha pubblicato i risultati oggi, ha chiuso in leggera flessione dello 0,03%. Renault ha guadagnato lo 0,41%, mentre Porsche ha registrato un rialzo dell’1,45% dopo il recente calo dovuto al ribasso delle stime per carenza di alluminio.
Nel settore bancario, NatWest ha registrato un rialzo del 7,19% in seguito alla pubblicazione della semestrale. Barclays, che pubblicherà i risultati il prossimo 1 agosto, ha guadagnato l’1,7%. In Piazza Affari, Mps ha perso l’1,48%, Banco Bpm l’1,17% e Unicredit lo 0,5%. Bper è rimasta invariata (-0,53%), mentre Intesa ha guadagnato lo 0,24% e Popolare Sondrio lo 0,36%.
L’importanza dei dati macroeconomici
Il dato sull’inflazione Usa ha avuto un impatto significativo sui mercati finanziari, confermando l’importanza dei dati macroeconomici per l’andamento delle borse. La buona notizia sull’inflazione ha infuso fiducia negli investitori, portando a un generale rialzo delle principali borse europee. Tuttavia, è importante ricordare che la situazione economica globale è ancora incerta e che i mercati potrebbero essere influenzati da altri fattori, come la guerra in Ucraina e le tensioni geopolitiche.