Piazza Affari in rialzo, Ftse Mib +0,33%
Piazza Affari ha concluso la giornata di scambi in territorio positivo, con l’indice Ftse Mib in rialzo dello 0,33% a 33.380 punti. Il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi si è attestato a 135,4 punti, con il rendimento annuo italiano in crescita di 2,4 punti al 3,8% e quello tedesco di 3 punti al 2,44%.
Eni e Moncler trainano il listino
Tra le protagoniste della giornata, spiccano Eni (+3,5%) e Moncler (+2,89%), entrambe in forte rialzo dopo la pubblicazione dei risultati semestrali. Anche Cucinelli (+3,44%) ha registrato un’ottima performance.
Leonardo e Intermarine firmano contratto da 1,6 miliardi
Leonardo (+2,87%) ha siglato un contratto di fornitura da 1,6 miliardi di euro con la Marina Italiana, in collaborazione con Intermarine (Immsi, +21%).
Positivi i conti di Piaggio, Sogefi e Webuild
Anche Piaggio (+2,74%), Sogefi (+5,11%) e Webuild (+4,65%) hanno beneficiato di un buon andamento in seguito alla pubblicazione dei rispettivi risultati semestrali.
Stm, Stellantis e Italgas in calo
Sul fronte dei cali, si segnalano Stm (-3,62%), Stellantis (-2,36%) e Italgas (-1,69%), penalizzate dai conti dei 6 mesi.
Essilux in corsa a Parigi
A Parigi, Essilux (+7,96%) ha proseguito la sua corsa in seguito ai risultati del primo semestre.
Bancari deboli, con Mps e Banco Bpm in calo
Tra i bancari, Mps (-1,16%) e Banco Bpm (-0,71%) hanno registrato un calo. Unicredit (-0,14%), Popolare Sondrio (-0,07%) e Intesa (+0,07%) si sono mosse in modo contenuto.
Un’analisi del mercato azionario italiano
Il mercato azionario italiano ha mostrato un andamento positivo, con il Ftse Mib in rialzo dello 0,33%. Questo risultato è stato influenzato positivamente dalla pubblicazione dei risultati semestrali di alcune aziende, come Eni e Moncler, che hanno registrato una crescita significativa. Tuttavia, è importante considerare che il mercato è ancora in una fase di incertezza, con l’inflazione e le tensioni geopolitiche che continuano a influenzare l’economia globale. Sarà interessante osservare come si evolverà il mercato nei prossimi mesi, e se le aziende italiane saranno in grado di mantenere la loro performance positiva.