Maduro promette vittoria e continuità della rivoluzione socialista
Il presidente uscente Nicolás Maduro, candidato del Partito socialista unito (Psuv), ha concluso la sua campagna elettorale a Caracas con un discorso in cui ha promesso una “grande vittoria” e la sconfitta dei “fascisti”. Maduro, al potere dal 2013, cerca la rielezione per un terzo mandato e la continuità della rivoluzione socialista bolivariana, guidata per 14 anni da Hugo Chávez. Durante il suo discorso, Maduro ha affermato che le elezioni di domenica decideranno il futuro del Venezuela per i prossimi 50 anni, e ha chiesto ai cittadini di riflettere attentamente sul voto, perché quel giorno “avremo la scelta definitiva tra pace o colonia, guerra o tranquillità.”
González punta sul recupero della democrazia e delle istituzioni
Nel viale principale di Las Mercedes, si sono radunati i sostenitori di Edmundo González e María Corina Machado, vincitrice delle primarie ma squalificata per via giudiziaria. González ha sottolineato che la proposta della Piattaforma unitaria democratica è “recuperare la democrazia e le istituzioni con un governo diverso, dove il presidente non gridi né insulti”. Il leader dell’opposizione ha definito la democrazia come “quella che ha un esecutivo di un solo colore, un ramo legislativo multicolore e un ramo giudiziario eletto”. Durante la campagna elettorale, González ha denunciato violazioni dei diritti umani, limitazioni dei diritti civili, detenzioni arbitrarie e altre misure giudiziarie vessatorie da parte del governo.
Il futuro del Venezuela in bilico
Le elezioni presidenziali di domenica in Venezuela si prospettano come un momento cruciale per il futuro del paese. La sfida principale è quella di garantire un processo democratico trasparente e libero da interferenze, in modo che la volontà popolare possa esprimersi in modo autentico. La polarizzazione politica che contraddistingue il paese rischia di acuirsi ulteriormente, con possibili conseguenze destabilizzanti per la regione. La comunità internazionale ha un ruolo importante da svolgere nel monitoraggio delle elezioni e nella promozione di un dialogo costruttivo tra le parti in causa.