Il Decameron incontra il XXI secolo: una serie Netflix audace
Il capolavoro letterario di Giovanni Boccaccio, il Decameron, si prepara a conquistare il pubblico di Netflix con una serie in otto episodi che rielabora in chiave contemporanea le celebri novelle del XIV secolo. La serie, creata da Kathleen Jordan e prodotta da Jenji Kohan (nota per la serie Orange is the New Black), promette un viaggio audace e spregiudicato nel mondo del Boccaccio, con un’ambientazione suggestiva e un cast di personaggi che si confrontano con le sfide della peste nera e con le convenzioni sociali dell’epoca.
La serie, che debutta il 25 luglio su Netflix, è ambientata nella Firenze del 1348, una città flagellata dalla peste nera. Un gruppo di nobili, accompagnati dai loro servitori, decide di rifugiarsi in una villa di campagna per sfuggire alla malattia. Ma mentre le convenzioni sociali si sgretolano, la lotta per la sopravvivenza si fa sempre più dura, e i personaggi, astuti e irriverenti, si troveranno a dover affrontare scelte difficili e a mettere in discussione le loro stesse identità.
Un cast stellare e una regia di alto livello
La serie vanta un cast stellare che include l’attore comico Tony Hale, noto per il suo ruolo in Arrested Development, Zosia Mamet, celebre per la serie Girls della HBO, e Saoirse-Monica Jackson, attrice irlandese che ha conquistato il pubblico con la serie Derry Girls.
Tra gli altri attori che compongono il cast figurano Amar Chadha-Patel, Leila Farzad, Tanya Reynolds, Douggie McMeekin, Jessica Plummer, Lou Gala e Karan Gill.
La regia dei primi quattro episodi è stata affidata a Michael Uppendahl, un veterano della televisione che ha diretto episodi di serie di successo come American Crime Story e Fargo.
Una rivisitazione audace del Decameron
La serie, liberamente ispirata al materiale di partenza, non si risparmia sulle scene più sboccate, offrendo una rilettura audace e contemporanea del Decameron. I creatori della serie definiscono il loro lavoro come “una storia di sesso intriso di vino nella campagna italiana”, promettendo un’esperienza visivamente accattivante e ricca di suspense.
La serie si propone di esplorare le sfide e le contraddizioni della vita in un’epoca di grande incertezza, con un focus particolare sui temi del sesso, della violenza e della sopravvivenza. Il Decameron di Netflix promette di essere un’opera audace e provocatoria, che riporta in vita un capolavoro della letteratura medievale in una chiave moderna e attuale.
Una rivisitazione audace di un classico
La scelta di rivisitare il Decameron in chiave moderna è sicuramente un’operazione audace, che potrebbe suscitare reazioni contrastanti. Da un lato, la serie offre un’opportunità di rileggere un classico della letteratura in una prospettiva contemporanea, rendendolo accessibile a un pubblico più ampio. Dall’altro, il rischio è quello di snaturare il testo originale, perdendo di vista la sua ricchezza e complessità. Sarà interessante vedere come la serie riuscirà a bilanciare la fedeltà al materiale di partenza con la necessità di adattarlo a un pubblico contemporaneo.